Milano, 22 nov. (LaPresse) – “Credo di essere vittima di violenza da parte del mio compagno da almeno 25-30 anni ma me ne sono resa conto solo ora. Questo femminicidio (quello di Giulia Checchettin, ndr) mi ha aperto gli occhi”. Come appreso da LaPresse, lo ha detto una donna vittima di violenza chiamando un centro antiviolenza a Torino oggi. Secondo Differenza Donna Ong, le chiamate al numero 1522 della presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le Pari Opportunità. sono raddoppiate dopo l’omicidio Cecchettin.
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