Città del Vaticano, 22 nov. (LaPresse) – “È un genocidio”. Così la delegazione di palestinesi che oggi ha incontrato Papa Francesco prima dell’udienza generale in Piazza San Pietro. “Non avevamo aspettative, ma lui è stato chiaro: ha parlato di ‘genocidio’”, assicurano aggiungendo che il Santo Padre ha dichiarato che “al terrorismo non si risponde col terrorismo”. E ancora: “È stato sorprendente scoprire che il Papa era informato – e voleva informarsi – sulla situazione a Gaza, sul fatto che non c’è acqua, che si è costretti a bere acqua salata, non vengono soddisfatti i bisogni principali”, spiegano mentre sullo sfondo, dietro di lui, scorrono le immagini di bambini palestinesi morti, mutilati a causa della guerra in corso. “L’incontro è durato circa 20 minuti”. Un membro della delegazione spiega: “Siamo convinti che Papa Francesco sia un uomo di pace. Il cessate il fuoco non è sufficiente. Quella di oggi è una pausa militare ma nessuna delle due è sufficiente perché mantiene lo status quo”. E poi raccontano di aver chiesto al Papa “di visitare Gaza” e il Pontefice avrebbe risposto che è una buona idea per quando le condizioni lo permetteranno.
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