Milano, 19 apr. (LaPresse) – “La lotta intrapresa da Cospito può dirsi abbia raggiunto gli obiettivi prefissati. Quindi, trascorsi 180 giorni di digiuno e dopo aver esposto a rischio la propria vita, essere dimagrito 50 chilogrammi e aver ormai irrimediabilmente compromesso la propria funziona deambulatoria dovuta allo scadimento irreversibile del sistema nervoso periferico, il 19 aprile 2023 ha deciso di porre fine allo sciopero della fame”. Così, in una nota, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, legale difensore di Alfredo Cospito che oggi ha interrotto lo sciopero della fame dopo 181 giorni. Cospito “ringrazia tutti e tutte coloro che hanno reso possibile questa tenace quanto inusuale forma di protesta”.
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