Milano, 16 gen. (LaPresse) – “Vivo l’emozione di essere il ministro che ha visto compiersi l’ultimo grande arresto di un grande boss di mafia e penso a più di 30 anni fa, allorquando muovevo i primi passi nell’amministrazione dell’Interno, nei giorni in cui si verificavano gli episodi peggiori della guerra di mafia. Penso alla fortuna di oggi, vivere da ministro dell’Interno questa giornata che mi ripaga dell’indignazione di quei giorni”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a Palermo.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata