Roma, 28 gen. (LaPresse) – A gennaio 2022 si stima una diminuzione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 117,7 a 114,2) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 112,7 a 105,4). Lo rende noto l’Istat. Tutte le componenti dell’indice di fiducia dei consumatori sono in calo, soprattutto quelle riferite al clima economico (l’indice passa da 139,6 a 129,7) e al clima futuro (da 120,8 a 113,5). La flessione è contenuta per la componente personale (da 110,4 a 109,0) e per quella corrente (da 115,6 a 114,7).A gennaio l’indice di fiducia delle imprese subisce un deciso ridimensionamento scendendo al valore più basso degli ultimi nove mesi. L’intensità della diminuzione è determinata dal repentino calo della fiducia nel comparto dei servizi di mercato, dove il settore del trasporto e magazzinaggio e quello dei servizi turistici registrano forti cadute. Unici segnali positivi provengono dal commercio al dettaglio, con i giudizi sulle vendite in lieve miglioramento, e dal comparto delle costruzioni nel quale le aspettative sull’occupazione aumentano decisamente. Anche l’indice di fiducia dei consumatori registra una flessione, seppur più contenuta rispetto al comparto produttivo, dovuta soprattutto al peggioramento delle attese sulla situazione economica dell’Italia e sull’andamento della disoccupazione

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