Roma, 26 nov. (LaPresse) – “Una parte della destra coltiva l’idea di eleggere l’attuale presidente del Consiglio al Quirinale, pagando così un prezzo di ‘legittimazione europea’, per poi andare allegramente a elezioni. Nella primavera del 2022 scadono gran parte dei termini per l’assegnazione dei fondi europei ai progetti. L’idea che noi ci possiamo trovare in una campagna elettorale mi pare oltre il limite della stravaganza consentita, in un paese che pure non è nuovo alle licenze. È evidente che interrompere, o anche soltanto indebolire l’azione del governo in carica sarebbe contrario agli interessi fondamentali del nostro paese”. Lo scrive l’ex premier, Massimo D’Alema, nell’editoriale per il n. 6/2021 di Italianieuropei, rivista della ‘Fondazione Italianieuropei’ in edicola dal 10 dicembre, anticipato da ‘Huffington Post’.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata