Roma, 24 nov. (LaPresse) – I sindacati “ritengono che il Governo e l’Azienda debbano avere come priorità la tutela dell’occupazione degli oltre 40.000 occupati nel Gruppo TIM e del significativo indotto che le ruota intorno. E’ necessario realizzare un piano industriale credibile, di lungo termine, senza spezzatini o scelte che sottraggano a TIM il valore che incorpora”. E’ quanto si legge in una nota di Slc Cgil – Fistel Cisl – Uilcom Uil.

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