Roma, 26 ott. (LaPresse) – “Se il governo ci vuole chiamare prima di giovedì noi siamo pronti, siamo pronti giorno e notte, è il nostro lavoro. Noi riteniamo che ci sono cose che devono cambiare”. Così il segretario Cgil Maurizio Landini al termine dell’incontro a palazzo Chigi.

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