Milano, 25 ott. (LaPresse) – “Mps è una banca molto grande e tolta Unicredit non è che ci siano sul panorama nazionale altre banche grandi da poter inglobare Mps così facilmente. Quindi l’ipotesi più utile probabilmente per il Paese potrebbe essere quella di un gruppo bancario estero che abbia la voglia di investire in Italia per sfruttare il futuro patto di crescita”. Lo spiega a LaPresse Andrea Monticini, professore ordinario di finanza e scienze bancarie dell’Università Cattolica di Milano. Secondo Monticini “sarebbe una grossa scommessa sull’Italia, che viene da 40 anni di declino, adesso con il Pnrr e il Governo che gode di buona reputazione, questo potrebbe facilitare la voglia di qualche gruppo straniero di investire in Italia. La cosa sarebbe estremamente positiva, sia per Mps, sia per l’economia italiana, per l’Italia in generale”.

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