Roma, 20 ott. (LaPresse) – “È un momento particolare in cui scopriamo quello che, in un certo senso sapevamo già, ma non avevamo ancora capito quanto il nostro futuro dipenderà dalla capacità di avere una posizione europea unita. Occorre la massima unità di intenti e questo deve essere chiaro al prossimo Consiglio europeo, dove si discuterà anche della Polonia. Il punto è che uno sta in Europa perché ha bisogno dell’Europa, ma anche perché condivide gli ideali che sono alla base della costruzione europea”. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo in replica dopo la discussione generale alla Camera sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio Ue. “Più specificamente, riferito alla Polonia, non è che si condannano i cattivi perché a Bruxelles ci sono i buoni, ma c’è un principio: la primazia della Corte di giustizia europea rispetto alle Corti costituzionali nazionali: questo è il pilastro giuridico su cui si costruisce l’Europa e la vita europea”, aggiunge.

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