Roma, 8 giu. (LaPresse) – “La memoria di molte persone è breve e, similmente all’ingenuità, è di solito inversamente proporzionale alla cultura posseduta. Ecco pertanto che la ‘lezione’ della grande crisi del 2007/2008 è stata da molti già dimenticata; complice il circolo vizioso tra la finanza stessa, la politica, le grandi imprese, e i mass media che troppo spesso sono finanziati dai tre soggetti suddetti. Perciò, nonostante sia ormai un dato storico assodato e incontrovertibile che la grande finanza è strutturata su un fragilissimo piedestallo di scommesse e speculazioni, tanto rischiose quanto immorali, si continua a non apportare i necessari aggiustamenti, e a subire pertanto gravissime e costosissime conseguenze in termini tanto economici quanto umani”. Lo scrive il garante M5S, Beppe Grillo, in un post pubblicato sul suo blog personale. “Ora la politica con la ‘p’ maiuscola non può più tollerare tutto ciò – aggiunge -. La pandemia Covid19 ha ‘portato i nodi al pettine’, e ci sta avvisando che non possiamo più continuare con il business as usual, cioè come al solito. Ma se oramai praticamente più nessuno al mondo discute quanto sia indispensabile il passaggio dalle ‘fossili’ alle ‘rinnovabili’ nel settore energetico, ancora troppo scarso è il dibattito e le azioni conseguenti per il passaggio da una ‘finanza speculativa’ ad una ‘finanza sostenibile'”. (Segue)

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