Milano, 21 mag. (LaPresse) – “La componente speculativa del bitcoin si sta sgonfiando. Dopo i vertiginosi rialzi dell’ultimo anno e mezzo, il valore del bitcoin dovrebbe assestarsi su valori inferiori agli attuali per poter essere considerato un asset alternativo da inserire marginalmente nei portafogli di investimento. Ma se a quel punto saranno state lanciate le valute digitali ufficiali da parte delle banche centrali, forse sarà il ruolo stesso del bitcoin ad essere messo in discussione, perché è più naturale fidarsi della Fed che di una piattaforma come Coinbase”. Lo dice a LaPresse Marco Mazzucchelli, banchiere internazionale, uno dei sette componenti del Consiglio direttivo dell’Hellenic Financial Stability Fund, l’organismo che sta rilanciando e ricapitalizzando le banche greche, interpellato sul tema criptovalute, dopo che il dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato che sta lavorando a un piano per inasprire i controlli sul mercato delle criptovalute che, a suo avviso, alimentano l’evasione fiscale. Il Tesoro ha precisato che qualsiasi trasferimento di una somma con valore pari o superiore ai 10.000 dollari dovrà essere comunicato al fisco.

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