Milano, 7 mag. (LaPresse) – “Bisogna vedere come viene praticata la liberazione dei vaccini, c’è un precedente importante con l’Hiv: erano stati sviluppati farmaci contro l’Hiv ma con prezzi esorbitanti, e i Paesi più colpiti, ma anche più poveri, non avevano possibilità di accedere a queste cure. Allora fu stilato un accordo di accesso privilegiato, i produttori concedevano le licenze per le situazioni in cui gli Stati non potevano permettersi i pagamenti di questi farmaci. Anche qui si tratta di una cessione di sovranità per motivi umanitari. Dovremmo ricalcare quel tipo di accordi, non la chiamerei rinuncia ai brevetti da parte delle compagnie farmaceutiche, lo chiamerei accesso ai brevetti a termini favorevoli, una cosa già accaduta con successo e che penso si possa ripetere”. Lo ha detto a LaPresse il microbiologo Andrea Crisanti, a proposito del sostegno da parte del presidente Usa, Joe Biden, alla revoca dei brevetti sui vaccini contro il Covid-19.

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