Milano, 28 apr. (LaPresse) – “Dalla Francia non me lo sarei mai aspettato perché li ha sempre nascosti e protetti: ogni volta che abbiamo chiesto di riavere indietro chi si era macchiato di delitti qui in Italia c’era sempre stato risposto picche. Questa cosa mi ha sorpreso molto”. Commenta così a LaPresse Rita Dalla Chiesa l’arresto dei sette terroristi italiani fermati in Francia. Il padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, è stata figura centrale nella lotta al terrorismo negli anni più bui della recente storia italiana e il suo lavoro ha permesso di colpire duramente le Brigate Rosse. “Io credo che la giustizia non debba mai smettere di cercare e di sperare e noi cittadini dobbiamo continuare a batterci”, prosegue. “Non si può uccidere delle persone, scappare in un altro Stato e pensare di averla fatta franca per sempre anche perché le famiglie delle vittime del terrorismo non possono scappare dal dolore”. Essere felici degli arresti, conclude, “sarebbe riduttivo e banale: preferisco pensare che la giustizia questa volta ha preso la strada giusto”.

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