Funzionari dell'Ue preoccupati che il gigante social non si attenga al nuovo Digital Services Act

Twitter chiude la sua sede di Bruxelles. La notizia, riportata dal Financial Times, arriva in un momento in cui la piattaforma social, guidata dal neo-proprietario Elon Musk, ha annunciato numerosi tagli al personale ed è poi stata protagonista di un’ondata di dimissioni. Sebbene l’ufficio belga fosse di piccole dimensioni, veniva percepito come un “condotto cruciale per i politici europei“, secondo il quotidiano finanziario britannico. Gli ultimi due pilastri dell’ufficio di Bruxelles, Julia Mozer e Dario La Nasa, avrebbero lasciato la società la scorsa settimana. I due erano responsabili della digital policy del social in Europa, inclusa quindi la conformità al codice contro la disinformazione dell’Ue e al Digital Services Act, che mira a limitare la diffusione di contenuti illegali online. Lo smantellamento dell’ufficio di Bruxelles arriva in un momento critico, poiché il Digital Services Act è entrato in vigore la scorsa settimana e i funzionari dell’Ue temono che il gigante social non vi si attenga.

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