Non si ferma la corsa inarrestabile delle azzurre di Julio Velasco ai Mondiali di volley femminile 2025, in corso in Thailandia.
L’Italia batte con un netto 3-0 la Polonia e si qualifica per le semifinali del Mondiale.
Questi i parziali:
- 25-17
- 25-21
- 25-18
Le ragazze guidate da Julio Velasco, campionesse olimpiche in carica, torneranno in campo sabato contro la vincente del match tra Brasile e Francia. Per le azzurre si tratta della vittoria consecutiva numero 34, e il quinto successo consecutivo in questi Mondiali.
Ennesima prova solida e concreta di capitan Danesi e compagne che hanno battuto per la terza volta consecutiva la Polonia del ct italiano Stefano Lavarini in un match da dentro o fuori (dopo le due semifinali di VNL 2024 e 2025). Nell’altro quarto di finale di giornata il Giappone ha superato al tiebreak l’Olanda diventando la prima semifinalista di questi Mondiali. Le nipponiche incroceranno la vincente di Turchia-Usa (domani alle 20:30).
Il match delle azzurre
Italia che vince non si cambia e così Velasco anche con la Polonia sceglie per iniziare Orro in palleggio, Egonu opposto, Sylla e Nervini in banda, Fahr e Danesi al centro e De Gennaro libero. La Polonia invece parte con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Wenersjka-Stysiak, Korneluk e Gryka al centro, Lukasik e Damaske schiacciatrici, e Szczyglowska libero. L’avvio azzurro è pressocché perfetto: bene in ricezione, efficaci in attacco e devastanti a muro, le azzurre, scambio dopo scambio tolgono sorriso e certezze alla Polonia con Fahr, Danesi, Egonu, Nervini e Sylla perfettamente orchestrate da Orro. La Polonia si aggrappa a Damaske ma sul 12-7 Lavarini deve subito ricorrere al timeout. La reazione polacca è affidata a Damaske e Stysiak prontamente respinte da Egonu e Nervini (15-10). Velasco cala il doppio cambio e Antropova mette giù subito un pallone importante a cui segue un grossolano errore al centro delle polacche (17-11). È lo strappo decisivo che Korneluk e compagne non riescono a ricucire per merito di un’Italia da applausi (25-17).
Molto equilibrato l’avvio di secondo set: Danesi apre con un muro perentorio mentre Stysiak piazza un gran colpo di classe. Le azzurre spezzano l’equilibrio con un muro di Fahr (6-4) per poi toccare il +3 (10-7) con un attacco a tutto braccio di Nervini. Le polacche non mollano e con Stysiak tornano in scia (10-9). L’inerzia però passa nelle mani della Polonia che, con il supporto del pubblico del PalaHuamark e grazie ad una Lukasik improvvisamente efficace in attacco, prende il comando (13-14) costringendo Velasco al timeout. La pausa porta nuova energia al gioco azzurro che, con Fahr al centro e due attacchia sparati out da Lukasik e Gryka, produce il contro break (16-14). Spento l’entusiasmo delle avversarie, Danesi e compagne riprendono a macinare punti e grandi giocate con Sylla, Danesi ed una straripante Egonu a confezionare un nuovo break che porta l’Italia sul 20-15. Troppo per la Polonia che, nonostante i timeout di Lavarini, alza bandiera bianca con il parziale di 25-21.
Il copione non cambia nel terzo set: Egonu e Sylla fanno la differenza in attacco mentre Danesi e Fahr danno solidità al gioco al centro azzurro. Stysiak e Damaske possono poco o nulla e così l’Italia vola sul 12-8. Quando poi De Gennaro neutralizza due colpi a botta sicura di Korneluk trasformati in punti pesanti da Egonu e Sylla, per la Polonia sembra calare il sipario (15-9). Condizionale che diventa certezza quando il solito doppio cambio e l’ingresso di una solidissima Giovannini (per Nervini) mettono in ghiaccio il match chiudendo i conti 25-18.
Velasco: “Le ragazze sono eccezionali, non molliamo mai”
“Vincere 3-0 contro una squadra così forte come la Polonia è molto importante. La squadra sta bene, le ragazze sono eccezionali per come si allenano ogni giorno. Sono concentratissime, non molliamo mai. E’ una squadra molto equilibrata e ben bilanciata, questo è molto importante perché ci dà molta sicurezza. Oggi le ho viste molto bene”. Lo ha detto ai microfoni Rai Sport il ct dell’Italvolley femminile Julio Velasco dopo il successo delle azzurre ai quarti di finale del Mondiale. “Adesso in semifinale sarà ancora più difficile, ora ci rilassiamo un attimo e poi pensiamo alla prossima – ha aggiunto – Vediamo quale sarà l’avversario, ma le ragazze stanno bene. Non è tanto quello che chiedo, è quello che loro sanno fare. L’anno scorso ho detto ‘voi dovete essere autonome e autorevoli’, vuol dire saper giocare a seconda di quello che fa l’avversario e quando noi abbiamo la palla. Essere autonome, non dipendenti dall’allenatore”. “A inizio anno ho detto ‘dobbiamo essere consapevoli ma umili’, ma rispettare davvero gli avversari non formalmente – ha concluso – E loro lo hanno fatto. Poi non sappiamo se vinciamo o no perché ci sono avversari forti, ma io non ho niente da rimproverare a queste ragazze, ogni giorno danno il massimo”.
Egonu: “Sono contenta, tutto merito va alle mie compagne”
“Sono veramente contenta, è tutto merito delle mie compagne, del duro lavoro e di come spingiamo durante gli allenamenti”. Lo ha detto ai microfoni Rai Sport Paola Egonu dopo la vittoria dell’Italvolley femminile ai quarti di finale del Mondiale contro la Polonia. Prima della partita “c’è una tensione unica, poi quando si gioca diventa tutto molto più semplice – ha aggiunto – Devo solo pensare ad attaccare. L’ansia e l’agitazione ci sono, però le condividiamo e risulta tutto più semplice”.