Australian Open 2025, Lucia Bronzetti batte Azarenka

L'azzurra vince all'esordio a Melbourne, subito fuori Cocciaretto

Lucia Bronzetti in versione deluxe ha sconfitto Vika Azarenka 6-2, 7-6(2) all’esordio all’Australian Open 2025, primo Slam della stagione (con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani) di scena sui campi in cemento di Melbourne Park. Subito fuori invece Elisabetta Cocciaretto, n.56 WTA, sconfitta 7-6(4), 6-4 dalla russa Diana Shnaider, n.13 del ranking e 12 del seeding dopo aver mancato due set point nel primo parziale. In Australia vittoria all’esordio anche per Jannik Sinner, che ha battuto il cileno Jerry. 

Sulla Kia Arena Bronzetti, n.76 WTA, ha superato per la quarta volta il primo turno in uno Slam grazie al successo in due set su Azarenka, n.24 del ranking e 21 del seeding, trionfatrice due volte a Melbourne (nel 2012 e nel 2013) ma capace di arrivare di nuovo in semifinale due anni fa. Nel match precedente sempre sulla Kia Arena Cocciaretto ha subito la seconda sconfitta in cinque confronti diretti con Shnaider.

Bronzetti: “Una delle partite più belle mia carriera”

“Sicuramente, insieme a quella con Krejcikova agli Us Open, una delle mie partite più belle. Forse non ci credevo neanche io, speravo di fare bella partita e di agganciarmi il più possibile al suo livello. Ma sono entrata bene in partita e forse lei è rimasta sorpresa del livello. Sono riuscita ad andare subito sopra e sono stata brava a gestire poi i momenti più delicati nel secondo set”, ha dichiarato Bronzetti in conferenza stampa dopo la vittoria contro Azarenka.

Potenza, precisione e resilienza… c’era tutto oggi nel match dell’azzurra. “Ho servito molto bene, 8 ace, e soprattutto con la prima agli angoli facevo male – l’analisi del match – . Poi quel game sul 5 pari è stato fondamentale; 22 punti, ha pesato molto ed essere riuscita a portarlo a casa mi ha aiutato molto anche il morale, anche perché un break a quel punto avrebbe compromesso il set. Per tutta la partita, anche momenti più difficili, invece di lamentarmi mi sono detta di rimanere lì e di lottare punto su punto. Più tempo rimani attaccata a queste giocatrici e più migliori”, ha aggiunto.