Niente deroga dal governo federale per il numero 1 del mondo, che fino all'11 maggio non può entrare negli Usa

Il numero 1 del mondo di tennis, Novak Djokovic, non potrà giocare il prossimo torneo Masters 1000 di Indian Wells in quanto, non essendo vaccinato contro il Covid, non può entrare negli Stati Uniti. È stata la stessa organizzazione del torneo ad annunciare il forfait del campione serbo sui suoi canali social. Il torneo ‘combined’ Atp-Wta inizia mercoledì all’Indian Wells Tennis Garden e durerà fino al 19 marzo. Il senatore Rick Scott ha dichiarato su Twitter che la Homeland Security ha rifiutato la richiesta di ‘deroga’ al vaccino di Djokovic, che gli avrebbe permesso di giocare sia a Indian Wells che a Miami, dal 19 marzo al 2 aprile. Gli Usa hanno esteso fino all’11 maggio l’obbligo di vaccinazione per chi viene dall’estero. Con Djokovic fuori, Nikoloz Basilashvili è entrato nel tabellone principale di Indian Wells.

McEnroe: “Divieto assurdo”

La presenza di Djokovic, escluso anche dagli ultimi Us Open a causa del mancato vaccino, era in forse già da settimane. Il campione serbo sperava in un permesso speciale da parte del governo statunitense, ma questo alla fine non è arrivato. Tommy Haas, direttore del torneo di Indian Wells, qualche settimana fa aveva dichiarato: “La situazione di Novak è ovviamente frustrante per noi, vogliamo che il miglior tennista del mondo sia qui“. Mentre John McEnroe, sette volte campione del Grande Slam e oggi commentatore televisivo, ha definito “assurdo” il divieto per Djokovic di giocare negli Stati Uniti. 

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