La toscana supera la Top Ten Kiki Bertens. L'altoatesino batte Zverev: ora lo attende Nadal
L'Italia ha perso per strada Matteo Berrettini, ma resta comunque protagonista al Roland Garros. Merito di Martina Trevisan e Jannik Sinner, che firmano due imprese a Parigi ed entrano tra i migliori otto nel torneo dopo aver eliminato, da outsider, due top ten del ranking. Saluta lo Slam francese invece Lorenzo Sonego, battuto in tre set dall'argentino Diego Schwartzman, finalista a Roma, con il punteggio di 6-1, 6-3, 6-4.
L'uscita di scena del piemontese non rovina una giornata comunque trionfale per il movimento italiano, che con Sinner e Trevisan può vantare dopo nove anni un uomo e una donna nei quarti di uno Slam. Non era più successo dal 2011, l'anno della finale di Francesca Schiavone e del quarto di finale non giocato da Fabio Fognini. Il baby prodigio azzurro ha trionfato in quattro set contro Sascha Zverev, domato 6-3, 6-3, 4-6, 6-3 mostrando una sicurezza da veterano. Come se di fronte non avesse il numero sette in classifica Atp, finalista nell'ultimo US Open. A 19 anni e 56 giorni, Sinner è il più giovane nei quarti di un major dopo Novak Djokovic a Parigi nel 2006. E il primo a spingersi così avanti al primo Roland Garros dopo Rafa Nadal (2005). Sarà proprio lo spagnolo re di Parigi il prossimo avversario dell'altoatesino. Una partita sulla carta impossibile in cui però Jannik non avrà nulla da perdere. L'exploit di Sinner conferma la buona tradizione dell'Italia negli ultimi anni al Roland Garros: è il terzo a raggiungere almeno i quarti Slam negli ultimi tre anni dopo le due semifinali di Marco Cecchinato al Roland Garros 2018 e di Matteo Berrettini allo US Open l'anno scorso.
Forse ancor più clamorosa l'impresa compiuta nel tabellone femminile da Martina Trevisan. La tennista toscana, provenienza dalle qualificazioni e 159/a nel ranking Wta, ha battuto con un doppio 6-4 in un'ora e 35' di gioco Kiki Bertens, numero 8 al mondo e quinta favorita del seeding. "Sto vivendo un sogno ma io credo nei sogni – ha raccontato a fine match Martina, che grazie a questa cavalcata entrerà per la prima volta in top 100 – Non riesco a credere di essere nei quarti qui a Parigi. E’ stata dura: lei è una giocatrice fantastica ed è stato un onore affrontarla". Cinque anni dopo Sara Errani, battuta proprio dall'olandese, per una azzurra si aprono nuovamente le porte dei quarti a Parigi. "Oggi ho giocato davvero bene: avevo pianificato di essere aggressiva su ogni punto ed è quello che ho fatto in campo – ha aggiunto Trevisan in conferenza stampa – ma credo che la chiave sia l’aspetto mentale: divento più forte partita dopo partita”. Prossimo ostacolo per Martina un'altra rivelazione del torneo, la polacca Iga Swiatek, 19enne di Varsavia n.54 Wta. Sognare una storica semifinale non è impossibile.
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