“Se penso ai Giochi di Milano-Cortina, avere questo laboratorio in tempi così stringenti è un’impresa che per me equivale a quella fatta per la pista da bob. Nessuno ci credeva e lo abbiamo fatto. Ci siamo riusciti“. Così il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, nel presentare la nuova sede del laboratorio antidoping a Roma. “Questo è il frutto del dovere di ognuno di noi, ci dedichiamo al bene comune e lo facciamo con passione e abnegazione. Rappresentiamo un governo che lavora così. Lo abbiamo fatto in un tempo che sembrava complicato ed è stato frutto della collaborazione tra tutti i soggetti”, ha aggiunto.
Sulla scelta del luogo ha spiegato: “Serviva un posto neutrale per la terzietà che deve avere un laboratorio antidoping. Prima di tutto servivano le risorse finanziarie, trovate nella legge di bilancio dello scorso anno e che sono poco al di sotto dei 18 milioni. Dopo aver trovato i soldi, ci siamo chiesti dove farlo. Abbiamo scelto questo immobile a Torre Maura per valorizzare le zone meno centrali della città. Abbiamo ridato vita a un luogo che non ne aveva più da tempo e di cui nessuno si occupava. Pensavamo potesse essere un contributo alla comunità”.
Buonfiglio: “Nuovo centro antidoping sarà legacy lasciata dai Giochi”
“Noi siamo e dobbiamo essere convinti di essere una eccellenza, puntiamo ad essere protagonisti. Questo istituto rende gli sportivi tranquilli, chi bara è messo fuori. Dobbiamo dare certezza a chi vuole certezza, si mette in gioco la passione e determinazione degli sportivi e chi bara è giusto venga messo fuori. Noi siamo tranquilli, gli sportivi sono gente seria, tutti quanti. Sarà una legacy che le Olimpiadi lasciano sul territorio”. Così Luciano Buonfiglio, presidente del Coni, nel presentare la nuova sede laboratorio antidoping a Roma.
Schillaci: “Il governo rafforza il suo impegno in contrasto al doping”
“Oggi ribadiamo e rafforziamo l’impegno del Governo nel contrasto al doping. Noi riconosciamo nella lotta al doping una priorità che richiede massima attenzione e collaborazione da parte di tutte le istituzioni. E’ un messaggio sfidante, è una eccellenza riconosciuta a livello internazionale”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel visitare la nuova sede laboratorio antidoping a Roma. “Il ministero della Salute garantisce un contributo costante e fattivo attraverso le attività di sorveglianza della sezione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive nonché attraverso le campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani. È un impegno e una responsabilità comune che da oggi trovano nella nuova sede del Laboratorio Antidoping Fmsi di Roma un rinnovato impulso per il contrasto al doping e per la tutela dell’etica sportiva e della salute pubblica. Vogliamo avere un ambiente sportivo pulito e sicuro. Lo sport sano è un antidoto al disagio giovanile”, ha concluso Schillaci.

