Matteo Santoro e Chiara Pellacani conquistano una splendida medaglia d’oro ai Mondiali di nuoto 2025 in corso a Singapore. La coppia azzurra ha vinto la gara di tuffi dal trampolino di 3 metri misto ottenendo 308.13 punti totali. Per l’Italia è il quarto oro nei tuffi nella storia dei mondiali.
La finale di tuffi di Santoro e Pellacani
Santoro e Pellacani regalano all’Italia il primo oro in questa edizione dei World Aquatics Championships battendo i cinesi Zilong Chen e Yajie Li. Gli azzurri – che sono cresciuti insieme e si considerano fratelli – conducono una finale perfetta e trionfano; più forti degli australiani Cassiel Rousseau e Maddison Keeney argento con 307.26 e soprattutto dei cinesi che non vanno oltre i 305.70 e sono bronzo.
La 22enne e il 18enne di Roma portano così a quota 17 il medagliere dell’Italia con un oro, 11 medaglie d’argento e quattro di bronzo.
Chi sono Chiara Pellacani e Matteo Santoro
Dall’amicizia fin da bambini a uno storico titolo mondiale nei tuffi per l’Italia. È la storia di Chiara Pellacani e Matteo Santoro, le due stelle emergenti dei tuffi italiani che a Singapore hanno conquistato la storica medaglia. Più che colleghi, i due giovani tuffatori romani si considerano come fratelli perché sono cresciuti insieme grazie anche alla vicinanza tra le due famiglie.
E proprio questo affiatamento ha fatto la differenza in una gara condotta praticamente alla perfezione, tanto da mettersi alle spalle una coppia australiana e addirittura i maestri cinesi. “Il valore di questa medaglia è indescrivibile. Siamo troppo contenti. Vincerla con Matteo è la ciliegina sulla torta”, ha ammesso emozionata la 22enne Pellacani che qui a Singapore ha già conquistato un bronzo individuale nel trampolino da un metro.
“Sono così tante emozioni tutte insieme che non riesco a ordinarle, ho un mare dentro. C’è felicità, anche paura perché non pensavamo di vincere”, ha dichiarato il 18enne Santoro, anche lui visibilmente emozionato. Per entrambi il Mondiale non è certo finito, visto che ci sono ancora altre gare individuali, in particolare Pellacani proverà a bissare la medaglia anche nell’individuale dal trampolino da 3 metri. “Il prossimo obiettivo è la prova individuale. Domani riposo, poi provo a concentrarmi sulla prova individuale perché ambisco a ottenere un buon risultato”, ha detto.
A 22anni Chiara Pellacani è ormai già una certezza dei tuffi a livello mondiale, l’exploit di Singapore cancella la delusione del quarto posto delle Olimpiadi di Parigi 2024. Romana, allenata dall’ex azzurro Tommaso Marconi, da dicembre 2021 si è trasferita negli Stati Uniti per studiare prima alla Louisiana State University e poi, da tre anni, alla University of Miami, in attesa di discutere la tesi di laurea in psicologia, cui seguirà un master in comunicazione.
Ha già conquistato 23 medaglie tra europei e mondiali. E l’amicizia sincera con Matteo Santoro potrà rinsaldarsi ancora di più dall’anno prossimo, quando anche il giovane azzurro, che ha appena ottenuto la maturità, si trasferirà negli Stati Uniti. “Non vedo l’ora di iniziare questa esperienza. Sarà come andare in un’altra casa perché io e Chiara ci conosciamo da quando siamo piccolissimi, dunque è tutto naturale”, ha raccontato.
Seguito dall’allenatrice Alice Palmieri, Santoro è stato il più giovane medagliato della storia dei tuffi italiani in un Mondiale dopo l’argento conquistato nel sincro in coppia sempre con Pellacani a Budapest 2022. È inoltre vice campione europeo juniores dai 3 metri a Belgrado 2024 e campione d’Italia in carica dopo la vittoria agli assoluti Unipol ad aprile e Torino.
Il presente e il futuro
Mai l’Italia si era spinta così in alto con con una coppia. Finora solo la leggenda Klaus Dibiasi (nella piattaforma a Belgrado 1973 e Cali 1975) e la vice presidente Tania Cagnotto (nel trampolino 1m a Kazan 2015) erano riusciti a vincere un oro mondiale. Adesso ci sono anche il presente e futuro dei tuffi azzurri. Già vicecampioni del mondo l’anno scorso e d’Europa quest’anno, per loro si tratta dell’ottava medaglia nel sincro misto tra mondiali, europei ed European Games.
Prima di oggi: argento europei Antalya 2025, argento mondiali Doha 2024, bronzo mondiali Fukuoka 2023 e oro European Games Resovia stesso anno, bronzo europei Roma 2022 e argento mondiali Budapest stesso anno, oro europei Budapest 2021. Finale diretta a 19 coppie, sono diciassettesimi in ordine di salto ma il 17 non porta sfortuna e comunque nello sport fortuna e sfortuna dipendono soltanto noi. E Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono la fortuna di loro stessi e di tutta l’Italia dei tuffi e degli sport acquatici.
Oro anche per Cerasuolo nei 50 metri rana
A soli pochi minuti dall’impresa di Santoro e Pellacani, è arrivato anche un altro oro per gli azzurri: a vincerlo Simone Cerasuolo nei 50 metri rana.
“Mi piacerebbe un sacco vedere la faccia dei mei genitori, che staranno piangendo. E’ stato bellissimo il percorso, i miei mi hanno trasmesso umiltà e dedizione al lavoro. Oggi sono davvero al settimo cielo. Mio padre mi dice: gli uomini forti si vedono nei momenti importanti e oggi credo di averlo fatto”. Così un emozionato e commosso Simone Cerasuolo commenta ai microfoni di RaiSport l’oro vinto nei 50 rana ai Mondiali di Singapore. “Ho un sacco di pensieri, sono contentissimo. Ci tenevo a ringraziare tutte le persone che mi aiutano in questo percorso. Nei 50 metri non sempre vince chi è più veloce, ma chi è più forte. E oggi sono campione del Mondo”, ha aggiunto.
