La MotoGp riabbraccia Marc Marquez. Un pilota che si riaffaccia nel circus inevitabilmente diverso da quello pre infortunio. Sono passati nove mesi, tre operazioni, tanti dubbi dalla rovinosa caduta di Jerez e da quella frattura all’omero destro. Adesso il campione spagnolo è pronto a tornare in sella, in quello che non può che essere “il primo giorno di scuola”.
“E’ fantastico esser di nuovo qui, sono stati mesi davvero difficili, domani è ora di fare il passo più importante della mia riabilitazione, ovvero tornare in sella – ha sottolineato in conferenza stampa in vista del Gp del Portogallo – Sento le farfalle nello stomaco, non sono abituato a questa sensazione. E’ il momento di divertirmi”. I rivali hanno dato il bentornato al ‘Cabroncito’ e attendono di conoscere il suo reale stato di salute. L’otto volte campione del mondo vola basso a tal proposito. “Ho incontrato il team giapponese e spagnolo, lo staff era molto motivato. Ma ho detto immediatamente di non aspettarsi nulla questo weekend. Non sarò lo stesso Marc di prima, ho bisogno di tempo per recuperare – ha ammesso – Sono ancora in riabilitazione. C’è la riabilitazione fisica e quella mentale, è un processo lungo ma sono contento di tornare. Sono pronto, ma non ancora al 100%”. Lo sguardo è determinato, la voglia di riprendersi lo scettro sulle due ruote è la stessa di prima.
Solo i primi riscontri cronometrici nelle libere (ma soprattutto in gara) indicheranno se quello di Marquez sia un bluff o la realtà delle cose, anche perché nel frattempo senza di lui la Honda Hrc è precipitata nell’anonimato. “Honda non è nella situazione migliore, stanno cercando di capire quale sia il problema – ha ammesso – I piloti ci sono ma stanno avendo difficoltà negli stessi punti rispetto a quando me ne sono andato io. Una gara sulla pioggia? Non mi piace dover guidare dopo un periodo d’assenza sul tracciato bagnato, ma se sono qui è perché sono pronto”.
I rivali, dal leader iridato Johann Zarco (“venire qui in testa è una bella sensazione, in Portogallo ho un buon feeling”) al duo della Yamaha composto da Fabio Quartararo e Maverick Vinales, che hanno portato a casa le prime due gare in Qatar, senza dimenticare il campione uscente Joan Mir, sono avvisati.

