E' la Red Bull a spegnere le 70 candeline della Formula 1
A spegnere le candeline per il 70° Anniversario della Formula 1 non è la Mercedes ma la Red Bull di Max Verstappen. A Silverstone, dove nel 1950 iniziò la storia della F1 moderna, tutti si aspettavano il solito dominio delle Frecce d'Argento, invece è arrivata la grande sorpresa. La Mercedes resta la macchina migliore ma a rompere le uova nel paniere dei dominatori del mondiale è stato il fattore gomme. Verstappen e la Red Bull le hanno gestite perfettamente mentre Hamilton e Bottas, rispettivamente secondo e terzo al traguardo, hanno avuto grossi problemi di degrado.
"Non me lo aspettavo ma avevamo un buon passo e nessun problema alle gomme quindi siamo riusciti a spingere. La strategia è stata quella giusta, sono incredibilmente felice", la gioia di Verstappen che ora punta decisamente al ruolo di guastafeste in ogni gara. "Fino a oggi non avevamo mai avuto la possibilità di mettere sotto pressione i nostri avversari, ma io voglio attaccare ed essere veloce", dice ancora. In casa Mercedes, invece, si mastica amaro. Il secondo e il terzo posto, risultato soddisfacente in un campionato 'normale', viene vissuto come una cocente sconfitta. "Era tanto tempo che non ci capitava di avere un blistering così severo alle gomme, è stato un fatto inatteso. Non è il risultato che volevo", taglia corto Lewis Hamilton. Ancora più duro il guidizio di Valtteri Bottas, partito dalla pole position. "E' stata una giornata deludente. Ho provato a gestire le gomme ma verso la fine sono crollate, è frustrante", dice senza troppi giri di parole.
Il secondo vincitore di giornata, invece, è senza dubbio Charles Leclerc. Il monegasco, esattamente come Verstappen, è stato bravissimo nell'amministrare gli pneumatici riuscendo a chiudere la gara con un solo pit stop, unica strada possibile per issarsi fino al quarto posto. "E' come una vittoria. Sembra brutto dirlo ma bisogno guardare la situazione. Avrei firmato a inizio gara, un risultato insperato. Sono molto contento", dichiara il ferrarista. Chi sembra caduto in un buco nero senza possibilità di uscita è Sebastian Vettel. Il tedesco, dodicesimo al traguardo, ha compromesso la sua gara con una testacoda al via.
Si riparte nel prossimo weekend a Barcellona con una Mercedes in cerca di rivincite su un Verstappen con il morale a mille e Leclerc pronto ad approfittare di eventuali guai dei 'Tre Moschettieri'.
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