Alla fine il grande annuncio di LeBron James non era il tanto temuto ritiro dal basket ma una semplice trovata pubblicitaria. L’annuncio previsto per oggi, martedì, da parte della stella dei Los Angeles Lakers, che lui stesso aveva rivelato con un breve video pubblicato sui social dal titolo “The second decision”, alla fine si è rivelato uno spot per una marca di cognac con cui James collabora da tempo. “Mi piace la mia decisione”, ha dichiarato alla fine dello spot King James, che tramite i suoi canali social ha scherzato sulla natura del suo annuncio pubblicando una serie di emoji.
Le speculazioni sul futuro di James si susseguono oramai da qualche anno e le probabilità che il “prescelto” annunciasse il suo ritiro non sembravano così basse. James, classe 1984, è alla sua 23a stagione nella National Basketball Association (il primo a raggiungere questo traguardo nella storia della lega nordamericana) e a fine campionato, nel 2026, andrà in scadenza di contratto con i Los Angeles Lakers, franchigia californiana con cui gioca dal 2018 e con cui ha esercitato la player option da 52,6 milioni di dollari.
L’annuncio del 2010
“The decision of all decisions”, ovvero la decisione di tutte le decisioni. Così aveva scritto LeBron su Instagram, lasciando un grosso punto di domanda ai suoi 158 milioni di follower. Il set era lo stesso di 15 anni fa: una palestra e un intervistatore. Uguale anche la camicia a quadretti. Quel che manca, rispetto all’8 luglio 2010, è la presenza del pubblico. In quell’occasione, infatti, “King James” fece un’intervista con Jim Gray, volto noto di Espn, in una palestra del Boys & Girls Club di Greenwich, in Connecticut. Oltre 10 minuti di conversazione per svelare e spiegare il suo passaggio a South Beach nel dream team in cui giocavano due fuoriclasse come Dwyane Wade e Chris Bosh. Con la famosissima frase: “I’m taking my talents to South Beach”.
LeBron James: 23 anni di record
LeBron è il miglior marcatore di sempre nella storia della Nba ed è considerato, da molti, il più grande cestista di tutti i tempi. Il 2 marzo 2023, infatti, è diventato il primo giocatore a superare la soglia dei 40.000 punti in regular season e a marzo 2025 a oltrepassato quota 50.000 punti tra regular season e playoff.
In carriera ha vinto tutto sia in termini di squadra che a livello individuale, tra cui:
- 4 campionati Nba
- 1 Nba In-Season Tournament
- 1 premio Mvp Nba In-Season Tournament
- 4 premi Mvp Finals Nba
- 4 premi Mvp regular season
- 3 premi Mvp All Star Game
- 21 convocazioni all’All Star Game (record)
- 3 ori olimpici (Pechino 2008, Londra 2012, Parigi 2024)
- 1 bronzo olimpico (Atene 2004)
- 1 bronzo mondiale (Giappone 2006)

