Nella sconfitta contro la Slovenia, l'ultima partita in carriera per il capitano azzurro

L’Italia chiude all’ottavo posto il Mondiale di basket. Gli azzurri nella gara valida per il settimo posto sono stati sconfitti dalla Slovenia con il punteggio di 89-85. Miglior realizzatore azzurro Spissu con 22 punti. Top scorer Doncic con 29 punti messi a referto. Il match ha segnato l’ultima gara in azzurro di Gigi Datome. Dopo l’annuncio a fine campionato e l’ultima partita in Italia a Ravenna lo scorso 13 agosto, il capitano ha terminato la sua avventura sul parquet dell’Asia Arena di Pasay (Filippine).

Datome: “Una delle estati più belle della mia vita”

“Questa è stata una delle estati più belle della mia vita. Lascio senza rimpianti e sono convinto della mia scelta. Stasera stava andando tutto bene, poi all’inno nazionale mi sono emozionato e non ce l’ho fatta. Ringrazio tutti per l’affetto che mi è stato dimostrato, dai compagni di squadra, al Poz, allo staff e stasera anche agli avversari che si sono fermati per applaudirmi”. Così Gigi Datome, capitano dell’Italbasket, al termine della sua ultima partita con la Nazionale, sconfitta dalla Slovenia nelal sfida valida per il settimo posto nel Mondiale. Datome chiude il suo percorso professionale in azzurro a 203 presenze e 1766 punti (10° di sempre dietro a giganti come Marzorati, Meneghin, Brunamonti, Galanda, Basile, Bariviera, Magnifico, Villalta e Riva). Un esempio di serietà e rispetto verso la Maglia Azzurra, onorata anche con 320 apparizioni nelle selezioni giovanili dal 2001. “Abbiamo provato a vincere per chiudere meglio ma sono molto orgoglioso per quanto ha fatto questo gruppo entrando nelle prime otto squadre del mondo. Ora avrò più tempo da dedicare a ciò che conta veramente nella vita, ovvero ciò che c’è fuori dal rettangolo di gioco. Una delle mie più grandi fortune è stata avere come compagno un amico vero come Nicolò Melli. Da qualche tempo sta già facendo il Capitano. E’ un leader e lo merita. Questa squadra ha dimostrato di poter competere ad alto livello e sono certo che i ragazzi potranno ancora migliorare. E’ stato un onore”, ha concluso Datome.

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