Monaco Classic Week 2025, crocevia internazionale della cultura marittima

Monaco Classic Week 2025, crocevia internazionale della cultura marittima

Allo Yacht Club de Monaco sono ormeggiate quasi 160 imbarcazioni d’epoca e in mare si sfidano circa 50 barche a vela, di cui 20 ultracentenarie

L’edizione 2025 della Monaco Classic Week conferma il suo respiro internazionale. Allo Yacht Club sono ormeggiate quasi 160 imbarcazioni d’epoca e in mare si sfidano circa 50 barche a vela, di cui 20 ultracentenarie, autentici gioielli come il Kismet (1898), il Viola (1908) e il Madcap (1874), il più antico cutter pilota ancora navigante. Il Partridge (1885) compie 140 anni, mentre il Mariette (1915) festeggia il suo 110º anniversario. Tra i protagonisti anche il 15M IR Mariska (1908), con l’equipaggio del Manhattan Yacht Club, e il goletta Black Swan (1899), che quest’anno accoglie i rappresentanti dell’Amaala Yacht Club dell’Arabia Saudita che guarda al futuro e ai temi legati al mare con grande attenzione. “Per Amaala, stiamo inaugurando una nuova marina, un nuovo yacht club, ma in realtà l’Arabia Saudita vanta una lunga tradizione nella vela e nella storia marittima – spiega Rosannna Chopra, Executive Director di Red Sea Global – Abbiamo fatto il massimo per assicurarci di apportare un livello di accoglienza molto elevato e una maggiore preservazione e rigenerazione dell’ambiente marino con l’intento di ottenere la certificazione ‘La Belle Class Destinations’ rilasciata dallo Yacht Club de Monaco che premia la profonda comprensione dell’etica marina e della tutela dell’ambiente”. 

Grazie alla Belle Classe Academy, il centro di formazione dello Yacht Club de Monaco, vengono ora proposti percorsi formativi immersivi in affiancamento, per tutti gli Yacht Club e le Marine del mondo. “Stiamo anche inaugurando un istituto per la vita marina, il Coralium, un’espressione concreta del nostro impegno assoluto per la salute e la rigenerazione degli oceani”, aggiunge. “È incredibile essere qui. Ci sono così tante barche meravigliose e persone straordinarie, tutte profondamente impegnate a preservare l’eredità della vela”, conclude Chopra, descrivendo l’evento che, grazie alla varietà della flotta e alla presenza di equipaggi provenienti da tutto il mondo, diventa un simbolo di incontro e di condivisione per la comunità internazionale dello yachting classico. “Il Manhattan Yacht Club e lo Yacht Club de Monaco collaborano dal 1988 – spiega Michael Fortenbaugh, Commodoro dello Yacht Club americano – Non c’è un altro evento al mondo come la Monaco Classic Week, con questo straordinario spirito e cameratismo. Si respira un’atmosfera di livello mondiale”. “Lo Yacht Club de Monaco è un circolo antico, molto ben consolidato, ed essere legati a loro è un grandissimo piacere”, commenta Hassan Kabbani, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Federazione Saudita di Vela. 

“La Monaco Classic Week è una delle regate più importanti per gli yacht classici, e siamo molto felici di essere qui con Black Swan – prosegue – L’Amaala Yacht Club si trova in una baia molto ben protetta e con molto vento. Possiamo proporre sport acquatici come immersioni, snorkeling, kayak, windsurf, kitesurf. Tutte queste attività sono molto accessibili lì, e sarà un ottimo posto per praticarli nella stagione invernale”. La presenza dell’Amaala Yacht Club alla Monaco Classic Week è stata possibile grazie alla collaborazione con M3, società di consulenza marina monegasca, che organizza anche la quinta edizione della Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous, l’appuntamento internazionale che, il 21 e 22 settembre, metterà al centro l’innovazione sostenibile nel settore nautico. 

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