Il presidente del Coni nell'annuale incontro con i giornalisti: "E’ stato un anno anche questo molto bello e importante"
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, fa il punto dell’anno sportivo nel consueto appuntamento di fine anno con i giornalisti. “E’ stato un anno anche questo molto bello e importante, non c’è da fare autoreferenzialità ma credo che il prestigio del Coni nazionale e internazionale non è diminuito”, dichiara il numero uno del Coni secondo cui “i risultati sono stati i migliori di sempre, i conti sono in ordine, la qualità dell’organizzazione del Coni è sotto gli occhi dei tutti”.
Malagò: “Sono fatalista, lavoro come non ci fosse limite”
“Sono entrato qui che ero poco più che cinquantenne, l’esperienza di vivere la quotidianità di un ente come il Coni è stato veramente uno shock, traumatizzante, vista la complessità. Oggi siamo sotto organico, ci siamo da diverso tempo, le strutture sono al limite”, ha dichiarato il numero uno del Coni che ha poi aggiunto: “Sono molto contento, sono una persona perbene e faccio una vita folle. Sono appassionato e lo sento come senso di dovere. Non so cosa succederà, succeda quel che succeda: sono totalmente fatalista, lavoro come se non ci fosse questo impedimento, poi vedremo se un giorno ci sarà da eleggere un nuovo presidente del Coni, se i risultati saranno migliori e peggiori”. “Quello che dovevo dire l’ho detto, ci sono molte persone del mondo del sport che ne stanno parlando. Ognuno è in grado di fare le proprie valutazioni”, ha concluso Malagò.
Poi, il presidente del Coni ha risposto a chi gli chiedeva di un eventuale appoggio a un candidato terzo. “Chi appoggerei? Nessuno, non sarebbe giusto. Lo farei solo se ci fosse un candidato che sfrutti gli appoggi del mondo politica e non quelli dello sport”, ha aggiunto Malagò.
Le richieste della politica
Parlando proprio dell’interlocuzione con la politica, Malagò ha candidamente ammesso di avere “ottimi rapporti con la politica”. “Con qualcuno no. Ma mica si può pensare di avere tutti migliori amici. Continuo ad avere molte richieste di fare cose in politica, anche da parte di qualcuno che forse non mi ama molto”, ha spiegato ancora l’ex presidente del Circolo Canottieri Aniene.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata