Lo ha detto in un'intervista a Sky Sport, dopo i dubbi sul suo passaggio alla nazionale statunitense

Si poteva evitare di mettere in dubbio il mio patriottismo, l’amore verso il mio Paese. Chi non era a conoscenza dei miei progetti ha subito pensato che volessi cambiare nazione”. Così la pluricampionessa olimpica di short track, Arianna Fontana in una intervista a Sky Sport a proposito delle voci secondo cui l’azzurra sarebbe stata in procinto di lasciare la Nazionale italiana, per vestire i colori degli Stati Uniti. Quanto ai suoi progetti “sono in attesa di un incontro con Coni e federazione per per studiare le ipotesi migliori per continuare ad allenarmi con la Nazionale, primo passo fondamentale per poter andare avanti”, ha aggiunto in merito alla vicenda relativa all’incidente avvenuto in allenamento, che ha coinvolto altri due azzurri della Nazionale maschile, accusati di aver fatta cadere la Fontana e assolti dalla giustizia sportiva. “Io voglio allenarmi ancora con la squadra, è importante e vorrei stare a casa ogni tanto. Per la prossima stagione ho un obiettivo, gareggiare nello short track e in pista lunga Tornare a vincere è stato emozionante, ho vissuto sensazioni che non provavo da parecchio”, ha sottolineato l’azzurra. 

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