Milano-Cortina, niente pista di Bob. Zoeggeler: “Occasione persa”

Milano-Cortina, niente pista di Bob. Zoeggeler: “Occasione persa”
Sanremo 2014, Photocall e Conferenza Armin Zoeggeler

Fisi: “Si affossa movimento bob, slittino e skeleton”

Arrivnao commenti negativi dopo l’ufficialità della mancata realizzazione della pista di slittino, bob e skeleton a Cortina in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026. “E’ una delusione e un’occasione persa, l’Italia rischia adesso in tutte e tre le discipline. Se non abbiamo una pista in futuro è difficile immaginare di tenere il passo della concorrenza”, ha detto a LaPresse Armin Zoeggeler, leggenda dello slittino azzurro, con sei medaglie consecutive conquistate ai Giochi Olimpici tra Lillehammer 1994 e Sochi 2014.

“Fino all’ultimo momento abbiamo sperato nella realizzazione della pista a Cortina, posso solo dire che sarebbe stato il posto giusto per i ragazzi e ragazze che praticano questi sport – ha aggiunto Zoeggeler, oggi direttore tecnico delle nazionali azzurre di slittino – Sarà ancora più complicato avvicinare nuovi giovani a queste discipline, siamo obbligati ad andare all’estero e a testare il materiale all’estero. E’ un grande danno per l’Italia”.

L’ironia del campione

“Quali sono le prospettive per lo slittino italiano? Le medaglie noi le vogliamo, anche la federazione e anche il Coni. Tutti vogliamo le medaglie, ma non vogliamo una pista. E’ una follia”, ha detto Zoeggeler 

Fisi: senza pista si affossa movimento bob, slittino e skeleton

Le discipline del ghiaccio appartenenti alla Federazione Italiana Sport Invernali hanno contribuito ad arricchire in maniera importante il medagliere olimpico dello sport italiano, con trentuno medaglie complessive, divise fra diciotto per lo slittino (di cui sette ori), dodici per il bob (quattro ori) e una per lo skeleton. Nomi come quelli del ‘Rosso Volante”’ Eugenio Monti, di Armin Zoeggeler e Nino Bibbia hanno scritto pagine indelebili nella storia dello sport mondiale, è anche grazie alle loro imprese che Fisi continua a investire al fine di mantenere massimo il livello di competitività delle nostre squadre. Investimenti che, nel solo anno solare 2023, sono stati di quasi 1,5 milioni di euro fra slittino, bob e skeleton per la sola attività agonistica, ai quali occorre aggiungere le spese per compensi, noleggio furgoni e le assicurazioni relative”. E’ quanto si legge in una nota della Fisi a proposito della decisione di far disputare le gare di bob, slittino e skeleton dei Giochi di Milano-Cortina su una pista all’estero per motivi economici. “La notizia dello spostamento all’estero delle gare di Milano-Cortina 2026 relative alle specialità in questione ci lascia sgomenti – dichiara il Presidente Roda – La Federazione Italiana Sport Invernali ha provato in tutti i modi a far capire l’importanza di queste discipline. Ci mancherà un pezzo di storia, la pista di Cortina avrebbe rappresentato l’occasione ideale per rilanciare movimenti che hanno regalato gloria e popolarità allo sport italiano, verranno meno le basi per costruire gli atleti del futuro. E anche la giustificazione dei costi elevati non è sufficiente a spiegare una decisione di tale portata. In Italia purtroppo non esiste una pista artificiale dove si possano allenare le squadre, ogni anno i nostri atleti sono costretti ad andare all’estero, con relativi aumenti di costi e la logica conseguenza di avere meno possibilità di girare sui tracciati rispetto alle altre nazioni. Credo si tratti dell’atto conclusivo, destinato ad affossare il nostro movimento sul ghiaccio”.

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