Cavalcata trionfale in maglia iridata per il belga, caduto e costretto al ritiro lo sloveno Pogacar
Cavalcata trionfale per Remco Evenepoel che fa il bis alla Liegi-Bastogne-Liegi, che chiude il Trittico elle Ardenne. Il giovane ciclista belga, attuale campione del mondo, ha dominato la gara, vinta già lo scorso anno, grazie anche al ritiro del favorito numero uno, lo sloveno Tadej Pogacar, costretto a fermarsi a 85 chilometri dal via dopo una caduta causata dal doppio scoppio degli pneumatici (tubeless) di Honoré. Per il protagonista di questa stagione una frattura allo scafoide sinistro che mette a rischio le sue prossime uscite. Sotto la pioggia Evenepole, che ha fatto la differenza a 35 km dall’arrivo, in 6’15’49 ha preceduto di 1’06 Tom Pidcock che brucia Santago Buitrago in volata. Terzo Ben Healy. Per il ciclismo è di fatto l’ultimo giorno di primavera, con l’ultima classica prima della stagione con le grandi corse a tappe. Alla Liegi-Bastogne-Liegi nessun italiano tra i primi 10 per il quarto anno consecutivo.
Evenepoel: “Volevo vincere la Liegi con la maglia iridata”
“È una corsa difficile, la situaizoen nella prima ora era molto diversa, volevano attaccare sulla Redoutè e la ruota lì mi è scivolata. Il lavoro della mia squadra è stato fantastico, siamo rimasti calmi e abbiamo mantenuto il controllo,. Dopo ho avuto lo spazio per fare la differenza. È magnifico, due su due”. Così il belga Remco Eveneòpole, vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi, bissando il successo dello scorso anno. “Ho l’orgoglio di aver vinto con la maglia iridata, volevo una foto con questa addosso. Dopo la caduta di Pogacar ho cercato di avere notisie, per fortuna non è molto grave. E’ stato sfortunato, tutti si aspettavamo la nostra sfida. Oggi ho dato tutto, ha aggiunto, “Il Giro d’Italia? L’anno scorso ho avuto tempo per godermi questa vittoria, stavolta non sarà così“, ha concluso.
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