Con un attacco a otto chilometri dalla fine, il talento della Tyrol Cycling Team sorprende tutti. Gli italiani Covi e Corradini completano il podio. Domenica la terza giornata dalle 17:00 su LaPresse

Parla austriaco la seconda tappa del Giro d’Italia under 23, la più importante corsa per dilettanti al mondo. Markus Wildauer (Tyrol Cycling Team), ha vinto in solitaria davanti ad Alessandro Covi (Team Colpack) e Michele Corradini (Mastromarco) conquistando il primo successo internazionale in carriera. Vent’anni compiuti lo scorso 25 maggio, il talento austriaco è rientrato nel gruppo di testa a quindici chilometri dal traguardo e, quando ne mancavano otto, ha attaccato in salita sorprendendo tutti. Un’azione da scalatore, insolita per un passista, che gli ha regalato il successo di tappa, la maglia bianca di miglior giovane e quella rosa, simbolo del ciclismo in tutto il mondo.

“Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto– ha spiegato Wildauer a fine gara – ma questa è senza dubbio la mia vittoria più importante. L'attacco non era pianificato, mi è venuto così perchè mi sentivo bene. Proverò a difendere la maglia rosa”. Compito difficile viste le salite della prossima settimana ma i 40 secondi di vantaggio in classifica generale su Jasper Philipsen fanno sognare l’austriaco. Tra gli italiani bene Covi e Corradini, come detto, ma anche Matteo Moschetti, decimo. Sesto posto per l’australiano Robert Stannard, grande favorito di questa edizione del Giro under 23 e già promesso alla Mitchelton-Scott, squadra tra le migliori al mondo.

La gara in breve

Partenza a ritmi molto alti con il gruppo sempre pronto a riprendere i tentativi di fuga. Dopo 50 chilometri, il primo attacco riuscito della tappa, completato da una ventina di corridori tra cui la maglia rosa Philipsen (Hagens Berman Axeon). Al Gran Premio della Montagna di Sant’Antonio, Sven Burger guida l’attacco verso la salita di Lama Mocogno dove passa per secondo, dietro a Edoardo Faresin. Philipsen, Smarzaro e Burger tentano una nuova fuga ma vengono ripresi da alcuni avversari a quindici chilometri dal traguardo di Sestola. Tra questi, anche Wildauer che inizia a trainare il gruppo in testa. Nel finale il ragazzo nato a Innsbruck dimostra di avere ancora tanta forza nelle gambe scattando da solo verso il traguardo che attraversa a braccia alzate.

Domenica, nella terza tappa del Giro d’Italia under 23, si cambia regione: 164 chilometri da Rio Saliceto a Mornico al Serio, in provincia di Bergamo. Percorso pianeggiante, perfetto per esaltare i velocisti migliori, a partire da Joao Almeida, talento della Hagens Berman Axeon (differita su LaPresse dalle 17:00).

ORDINE D'ARRIVO 2° tappa

1. Markus WILDAUER (Tirol Cycling Team) in 3'19'43"

2. Alessandro COVI (Team Colpack)

3. Michele CORRADINI (Mastromarco Nibali)

4. Johannes SCHINNAGEL (Tirol Cycling Team)

5. Wilmar PAREDES (Nazionale Colombia)

6. Robert STANNARD (Mitchelton Scott)

7. Julian MERTENS (Lotto Soudal)

8. Nikolai CHERKASOV (Nazionale Russia)

9. Roger ADRIA (Equipo Lizarte)

10. Matteo MOSCHETTI (Polartec Kometa)
 

 

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