New Orleans (4-0 a Portland) si qualifica per il secondo turno. Sconfitte per Houston e Oklahoma
I Pelicans di New Orleans sono la prima squadra a superare il primo turno dei playoff Nba. Vincendo questa notte (131-123) hanno concluso un devastante 4-0 contro i Portland Trail Blazers che erano favoriti nella serie se non altro per aver concluso la regular season al terzo posto della West Conference dove New Orleans era risultata sesta. Ottimo lavoro anche dei Philadelphia 76ers che vincono di nuovo in rimonta a Miami (106-102), si portano sul 3-1 nella serie contro gli Heats e possono concludere vincendo martedì quando si torna a Philadelphia. Importante sorpresa a Mineapolis dove i Minnesota Timberwolves hanno battuto (121-105) i superfavoriti Houston Rockets che, ora conducono 2-1 (ma lunedì si gioca di nuovo in Minnesota). Gli Utah Jazz, infine, battono gli Oklahoma Thunder (115-102) e passano a condurre la serie (2-1).
New Orleans-Portland 4-0 – I Pelicans portano a termine trionfalmente una serie lampo in cui i Trail Blazers non sono praticamente esistiti. Questa volta, Portland regge fino alla fine del primo tempo (58-56 per New Orleans) poi crolla. I Pelicans continuano a tirare con percentuali di squadra molto alte (56%) e tirano fuori due prestazioni "monstre" dal centro Anthony Davis (47 punti e 11 rimbalzi) e da JRue Holiday che tira come una mitragliatrice (15 su 23) e finisce con 41 punti. A chiudere la questione bastano 14 punti di Moore, 10 di Mirotic e i 7 assist (con 7 punti) di Rondo. Portland oppone una grande partita di CJ McCollum (38 punti con 15 su 22 al tiro) e 27 di Aminu. Buoni contributi anche da Liòllard (19), Nurkic (18) e Turner (15). Ora, però, New Orleans se la dovrà vedere (quasi certamente) con i Golden State Warriors che conducono 3-0 sui San Antonio Spurs e già questa sera (21,30 italiane) possono chiudere la questione in Texas.
Philadelphia-Miami 3-1 – I 76ers di Marco Belinelli, sotto di 10 punti a un minuto dalla fine del terzo quarto, rimontano grazie a una grande prestazione di Ben Simmons ("tripla tripla" con 17 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), vincono due volte di seguito fuori casa e, adesso, tornano a Philadelphia sul 3-1. Martedì possono chiudere la serie. Miami (altra grande partita da 25 punti in 25 minuti di Dwyane Wade) conduce 61-56 alla fine del primo tempo, ma non regge all'assalto finale di Simmons e compgani. Per gli Heats ci sono anche 20 punti di Goran Dragic, 15 di James Johnson, 13 di Witheside, 10 di Richardson e 10 di Ellington.
Per Philadelphia, Belinelli tira "solo" con il 42,9% e mette a referto 10 punti come Ilyasova e Covington. Il miglior marcatore della serata è JJ Redick (24 punti). Joel Emblid ne segna 14 e Saric ne aggiunge 11. Non la miglior partita di Philadelphia (42% al tiro), ma sono proprio queste le gare che fanno vedere di che pasta è fatta una squadra. Gara 5 martedì a Philadelphia (ora da definire).
Houston-Minnesota 2-1 – A Minneapolis, James Harden e compagni chiudono il primo tempo avanti di uno (52-51), ma, poi vengono quasi travolti (121-105) dai Timberwolves guidati da Butler e Teague. Martedì (2 di notte in Italia) si gioca di nuovo a Minneapolis e per i favoritissimi Rockets non sarà una serata facile.
Per Houston ci sono 29 punti di Harden, 17 di Chris Paul e un buon contributo dalla panchina (Gordon 15, Anderson 12 e Green 10). Mancano i punti di Ariza, Capela e Tucker. Per Minnesota, si diceva, Jimmy Butler ne mette 28 e Jeff Teague 23. Danno una grossa mano anche Andrew Wiggins (20), Karl-Anthony Towns (18) e soprattutto un fantastico Derrick Rose (17 in 21 minuti).
Utah-Oklahoma 2-1 – Vincendo nella prima in casa (115-102) gli Utah Jazz si prendono (2-1) l'inerzia della serie con gli Oklahoma City. Il break decisivo nel terzo quarto (31-22) dopo che a metà gara i Jazz erano avanti di cinque (58-53). Si rigioca alle 4,30 di notte (ora italiana) tra lunedì e martedì.
Utah (52% al tiro di squadra) mette in mostra un ottimo quintetto base dove tutti vanno in doppia cifra: guida Ricky Rubio (26), poi Donovan Mitchell (22), Joe Ingles (21), Rudy Gobert (21) e Derrick Favors (11).
Dall'altra parte, male Westbrook (solo 11 punti, ma anche 11 rimbalzi). Bene Paul George (23), Carmelo Anthony (14) come Raymond Felton
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