Squalificata la francese Muller. Si tratta della ventiduesima medaglia per l'Italia in questa edizione dei Giochi
Rachele Bruni ha conquistato la medaglia d'argento nella prova di 10 km di nuoto in acque libere alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. L'azzurra, inizialmente terza al traguardo, è salita al secondo posto in virtù della squalifica della francese Aurelie Muller, che l'aveva preceduta nello sprint finale. L'oro è andato invece all'olandese Sharon Van Rouwendaal. Bronzo alla brasiliana Poliana Okimoto.
OSTACOLATA DALLA FRANCESE. "Finalmente è arrivata, come ho detto l'anno scorso la vendetta è un piatto che va servito freddo. Sono felice del secondo posto. Abbiamo lavorato duramente quest'anno. Dopo tanti sacrifici questa è una medaglia che mi ripaga appieno". Sono queste le prime parole di Rachele Bruni dopo l'argento. "Ho appena abbracciato il mio allenatore, dopo 4 anni di lavoro intenso la lacrima è uscita – ha proseguito la toscana ai microfoni Rai – Non sono un'atleta molto facile da gestire". L'azzurra, inizialmente terza, è salita in seconda posizione dopo la squalifica della francese Muller. "Al traguardo mi ha buttato sotto e non ho potuto toccare subito il tabellone d'arrivo – ha raccontato – Tra argento e bronzo c'è una bella differenza".
CICLISMO CHIAMA VIVIANI. Elia Viviani è sempre in vetta alla prova dell'omnium, specialità del ciclismo su pista, ai Giochi Olimpici di Rio. Quando manca solamente la decisiva corsa a punti l'azzurro comanda la classifica con 178 punti alle sue spalle il britannico Mark Cavendish a 162 ed il danese Lasse Hansen con 152.
BOXE, FUORI TESTA. Sfuma il sogno medaglia per Irma Testa nella boxe femminile categoria 60 kg. La napoletana è stata sconfitta dalla francese campione in carica Estelle Mossely nei quarti di finale. L'accesso in semifinale avrebbe assicurato all'azzurra il bronzo.
MORTO TECNICO CANOA. Non ce l'ha fatta Stefan Henze, l'allenatore della nazionale tedesca di canoa slalom, rimasto gravemente ferito tre giorni fa in un incidente stradale a Rio, dove si trovava per i Giochi. Lo riferisce la squadra olimpica tedesca. Henze stava viaggiando in taxi, quando l'auto si è schiantata contro una barriera di cemento nei pressi del Parco Olimpico. L'allenatore aveva riportato gravi lesioni alla testa.
ATLETICA, FUORI DONATO. Niente finale del salto triplo per Fabrizio Donato, medaglia di bronzo a Londra 2012. L'azzurro è stato eliminato nelle qualificazioni dopo aver ottenuto come miglior prestazione il 16,54 – con cui ha aperto la sua serie – seguito da due nulli. L'ultima misura utile per l'ingresso tra i dodici promossi in finale è il 16,61 del cubano Lazaro Martinez.
NON STRINSE LA MANO. Islam El Shehaby, il judoka egiziano che, al termine di un incontro, si era rifiutato di stringere la mano all'israeliano Or Sasson, è stato ufficialmente escluso dai Giochi di Rio de Janeiro. Lo rende noto il Comitato olimpico internazionale, spiegando che la decisione è stata presa proprio dalla squadra egiziana.
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