Il campione del mondo ricorda l'attore morto a 86 anni

"Per me Bud Spencer è stato un mito. So tantissimi dei suoi film a memoria. Lui sapeva tutto su di me e preferiva farsi ricordare come nuotatore in primis". Parola di Filippo Magnini, due volte campione del mondo nei 100 stile libero, che ricorda l'attore-nuotatore Carlo Pedersoli, morto a 86 anni, che ha avuto anche modo di conoscere di persona.

Che ricordo ha di Bud Spencer?
Sicuramente per me è stato un mito. È un mito. Io sono cresciuto con i suoi film quando ancora non sapevo che era stato un grande nuotatore. Li ho guardati con mio nonno, poi li ho guardati con mio padre. So tantissimi dei suoi film a memoria. Quindi, per me ieri è stato un giorno molto triste.

È vero che, fresco del titolo iridato, ha incontrato Carlo Pedersoli a Pesaro?
Eravamo a un evento, eravamo entrambi invitati. Quindi, per me è stato la prima occasione per conoscerlo veramente ed è stato bellissimo. Mi ha fatto una bella firma con una dedica e ce l'ho ancora a casa, tenuta con molta attenzione.

In quell'occasione ha dato qualche consiglio?
No, sul nuoto no. Però si vedeva quando parlava che lui preferiva farsi ricordare come nuotatore in primis, perché era un amante del nuoto, dei 100 stile libero. Sapeva tutte le cose su di me. Quindi, è stato bellissimo.

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