Biancocelesti travolgenti all'Olimpico. Interrotta la striscia positiva della squadra di Delneri
La Lazio travolge 5-2 l'Hellas Verona e torna in corsa per l'Europa. Pioli in una sola notte ritrova infatti i gol di attaccanti e centrocampisti e interrompe la striscia positiva della squadra di Delneri, reduce da cinque risultati utili consecutivi, che subisce una battuta d'arresto importante in chiave salvezza. Nonostante però il risultato possa indurre il contrario, anche all'Olimpico gli scaligeri hanno lottato fino alla fine, rientrando in partita sul 3-2 dopo esser andati sotto 3-0 a metà ripresa. I biancocelesti, a digiuno di reti nelle ultime tre partite, salgono così a 36 punti, mentre i veronesi restano all'ultimo posto con 15 punti.
I padroni di casa partono con il piede giusto: al 9' Felipe Anderson fa tutto da solo partendo in progressione e scaricando un diagonale di poco a lato, tre minuti dopo è Matri da due passi a fallire una grossa occasione su assist di Mauri. Al 22' la Lazio va alla conclusione per la terza volta con un tiro da fuori area di Lulic che Gollini devia con i pugni. Sul ribaltamento di fronte il Verona sfiora il gol con un colpo di testa di Pazzini, su cross di Pisano, che Marchetti devia in angolo. Con la coppia d'attacco Toni-Pazzini l'Hellas è molto pericoloso nei contrasti aerei. Al 28' l'ex attaccante di Bayern e Fiorentine non inquadra per poco lo specchio della porta. Al 38' si rivede la squadra di casa: Cataldi sugli sviluppi di un calcio d'angolo impegna Gollini con un tiro al volo. Sul finire del primo tempo la Lazio passa in vantaggio: Cataldi serve in profondità Matri che da posizione defilata fa partire un diagonale chirurgico che finisce in rete.
Nonostante il vantaggio nella ripresa l'undici di Pioli continua a spingere. Al 5' infatti arriva il raddoppio firmato Mauri che solo davanti a Gollini non sbaglia ancora sull'assist di Cataldi. Delneri corre ai ripari inserendo Romulo e Gilberto ma la Lazio continua a essere padrona del match. Al 16' brivido per i tifosi biancocelesti con Hoedt che sfiora l'autorete colpendo la traversa nel tentativo di respingere il cross di Wswzolek. La Lazio di questa sera però ogni volta che si riversa in attacco si rivela freddissima. Al 24' infatti Matri serve al centro Felipe Anderson la palla per il più facile dei gol. L'Hellas in ogni caso non molla e nel giro di dieci minuti rientra in partita: al 27' Greco su punizione segna il 3-1, al 34' Toni anticipa Hoedt e con un tocco di destro supera Marchetti su assist di Wszolek. Il blackout biancoceleste dura appena dieci minuti. Al 37' Keita in contropiede chiude la partita: Klose serve in mezzo un pallone perfetto per l'esterno della Lazio, che si coordina bene calciando al volo e superando l'incolpevole Gollini. Il Verona accusa il colpo e al 45' subisce la quinta rete su calcio di rigore trasformato dal neoentrato Candreva per un fallo di Gilberto su Lulic.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata