Partita combattuta ma avara di occasioni da gol
A Marassi vince la noia. Genoa e Lazio non si fanno male nell'anticipo serale della 24/a giornata del campionato di Serie A dividendosi la posta in palio con un pareggio senza reti che riserva poche emozioni, nonostante entrambe le squadre abbiano provato fino all'ultimo ad aggiudicarsi i tre punti. La grande intensità mostrata dai ventidue calciatori in campo infatti non è stata accompagnata dalla qualità delle giocate, complice un terreno di gioco in pessime condizioni. Tanto per Pioli quanto per Gasperini, lo 0-0 sa tanto di occasione sprecata: il Grifone non riesce ad allontanarsi definitivamente dalla zona salvezza, i biancocelesti restano distanti dalla zona che vale l'Europa.
Nella Lazio un po' a sorpresa si rivede Djordjevic dal 1', supportato da Mauri e Felipe Anderson. Panchina per Keita e Klose. Dall'altra parte Gasperini disegna un tridente con Suso dietro le punte Pavoletti-Cerci. In avvio Cataldi con un rasoterra angolato spaventa il pubblico di casa, ma Perin si fa trovare pronto e devia in corner. Gli ospiti appaiono più pimpanti e al 18' sfiorano nuovamente il vantaggio con Mauri, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo anticipa tutti di testa ma colpisce in pieno la traversa. Per vedere un'azione pericolosa del Genoa bisogna attendere il minuto 38. Dzemaili è libero di avanzare in contropiede per vie centrali, serve Cerci sulla sinistra il cui tiro cross viene sporcato da un difensore prima che Konko sulla linea allontani definitivamente la sfera. La ripresa, sulla falsariga del primo tempo, riserve poche emozioni, anche se è il Genoa a venir fuori alla distanza. Al 18' Marchetti compie il suo primo intervengo respingendo con i pugni il colpo di testa di Munuz sulla punizione di Suso. Dieci minuti Felipe Anderson, poco incisivo, tenta di riscattare la serata incolore con una rovesciata alta sopra la traversa. Ben più pericolosa al 30' la giocata del neoentrato Tachtsidis, che si libera del diretto avversario e viene chiuso al momento del tiro dalla tempestiva uscita di Marchetti, provvidenziale nell'occasione. Sul ribaltamento di fronte Keita si invola sulla destra ma calcia debolmente tra le braccia di Perin. Nel quarto d'ora finale entrambe le formazioni non si risparmiano cercando la vittoria le difese prevalgono sugli attacchi e il risultato non si schioda dallo 0-0.
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