Il premier in visita al Comitato parla, per la città eterna, di una "candidatura fortissima"
"Quella di Roma è una candidatura fortissima: è vero che l'importante è partecipare ma se poi si vince non è che ci rimaniamo male". Il premier Matteo Renzi lancia la sfida a Budapest, Parigi e Los Angeles per i Giochi del 2024. Il presidente del Consiglio, insieme a quello del Coni Giovanni Malagò ed a quello del comitato promotore Luca Cordero di Montezemolo, ha incontrato a Losanna il presidente del Cio Thomas Bach per ribadire l'appoggio totale del governo alla candidatura capitolina per ospitare i Giochi del 2024. "I progetti sportivi sono già pronti sul tavolo. Il Governo è con il Coni e sta lavorando perchè ogni investimento nello sport è un pezzo di cultura italiana – argomenta – non so se Roma sia in vantaggio ma la città è pronta per questa scommessa. Ci sono avversarie importanti ma abbiamo rispetto per tutti e paura di nessuno".
Non solo parole ma anche numeri. La delegazione italiana infatti ha mostrato al presidente Bach anche un sondaggio di Ipsos le cui conclusioni emerse in base a 2200 interviste effettuate hanno evidenziato come i 3/4 degli italiani siano favorevoli ad ospitare grandi eventi. Entrando nello specifico la candidatura ad ospitare i Giochi del 2024 ha avuto giudizio favorevole dal 77% degli intervistati e dal 66% dei romani. Il consenso è generato in particolare dalle opportunità, per l'Italia, di creare posti di lavoro, oltre che per la possibilità di promuovere un'immagine positiva a livello internazionale e, per la città, di intervenire sulle infrastrutture, con un miglioramento dell'offerta di servizi. Roma raccoglie inoltre la fiducia di molti che credono nella gestione corretta e trasparente dell'evento. Complessivamente l'idea di ospitare i Giochi è vista come un'opportunità per il Paese.
"In Italia c'è sempre chi ha il broncio all'inizio, poi succede che le cose si fanno e si fanno bene. Expo è un simbolo, se dovesse andare nello stesso modo sarei entusiasta. Fossi negli avversari avrei paura di Roma", dichiara ancora Renzi rivolgendosi agli scettici ed a chi chiede un referendum popolare con la speranza che questo possa 'stoppare' la candidatura. Anche le prossime elezioni amministrative infatti non sembrano spaventare il premier: "Questo è il momento giusto – ribadisce riferendosi allo stop della candidatura per il 2020 voluta dal governo Monti – da qui al settembre 2017 (quando verranno assegnate le Olimpiadi, ndr) pancia a terra per portare a casa i Giochi".
"Era fondamentale che il Governo confermasse il suo apporto. Mi sembra che la nostra delegazione abbia le carte in regola per aspirare ad ottenere la vittoria. Siamo consci delle difficoltà ma abbiamo aspettative alte", gli fa eco sorridente il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "E' stato un incontro positivo, la presenza del presidente del Consiglio è stato un segnale forte – il pensiero di Luca Cordero di Montezemolo, numero uno del comitato promotore – si è vista una squadra unita". Prossimo passo il 17 febbraio con la presentazione ufficiale del dossier.
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