Londra (Regno Unito), 21 dic. (LaPresse/PA) – L’allenatore del Manchester United Louis Van Gaal è tornato, stamattina, al lavoro nel pieno delle voci che lo danno prossimo ad essere sostituito da Josè Mourinho. La pressione sul tecnico olandese è aumentata da sabato, quando i Red Devils hanno allungato a sei la striscia di match senza vittorie dopo l’imbarazzante ko con il Norwich ad Old Trafford. I tifosi di casa hanno fischiato la loro squadra ed alcuni hanno invocato il nome di Mourinho durante la partita. Il portoghese è libero dopo l’esonero dal Chelsea e ha fatto sapere che sarebbe felice di sedersi sulla panchina dell’Old Trafford se, in futuro, il posto fosse vacante.
Anche se prevede di volare in Portogallo per trascorrere del tempo con la sua famiglia nei prossimi giorni, Mourinho non ha intenzione di concedersi un anno sabbatico e lo United pensa di essere uno dei quattro grandi club europei che il 52enne allenatore potrebbe prendere in considerazione. Lo United non ha commentato le indiscrezioni secondo cui Van Gaal avrebbe solo più le prossime due partite per salvare la panchina. L’olandese, dopo la sconfitta con il Norwich, ha ribadito di avere la fiducia del vicepresidente esecutivo Ed Woodward e dei giocatori. La sfortuna di Van Gaal è che due dei migliori allenatori sono disponibili nel momento più difficile dei suoi 17 mesi alla guida dei Red Devils: il già citato Mourinho e Pep Guardiola. Lo ‘Special One’ sarebbe già stato entusiasta di passare allo United al momento del ritiro di Alex Ferguson nel 2013, ma lo scozzese preferì come suo successore David Moyes. E’ noto che Ferguson e il dirigente Bobby Charlton nutrivano dubbi su Mourinho ma oggi, nel caso la dirigenza optasse per l’esonero di Van Gaal, avrebbero poca voce in capitolo. Così come il portoghese, anche Pep Guardiola sarà disponibile in estate dopo l’annunciato addio al Bayern Monaco.
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