Torino, 11 dic. (LaPresse) – L’ondata di arresti per corruzione che ha colpito i vertici della Fifa a maggio è stata uno “tsunami”. Parola di Joseph Blatter, presidente uscente dell’organo di governo del calcio mondiale, attualmente sospeso per 90 giorni, in un’intervista rilasciata al giornale giapponese ‘Nikkei’. “Le autorità svizzere avrebbero almeno potuto informarmi che sarebbe successa una cosa del genere”, ha aggiunto il dirigente svizzero, che ha smentito la fuga degli sponsor dopo gli ultimi recenti scandali. “Non se ne andranno”, ha assicurato Blatter.

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