Bologna, 6 dic. (LaPresse) – “Eravamo nervosi perché abbiamo speso molto nella scorsa gara contro l’Inter e poi forse avevamo un po’ di appagamento per aver raggiunto un traguardo importante dopo una rincorsa. Ma non siamo stanchi, abbiamo sbagliato l’impatto alla gara e ci siamo dati per vinti troppo presto”. Così Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha commentato la sconfitta in casa del Bologna. “Sono arrabbiato per come abbiamo concesso il 3-0 ma al di là degli episodi sfavorevoli ci abbiamo messo del nostro”, ha analizzato il tecnico ai microfoni di Premium Sport. “Abbiamo creato di più, abbiamo tirato di più ma abbiamo perso. Adesso diranno che soffriamo il primato? Possono dire quello che vogliono, hanno creato degli obiettivi fuori dalla squadra, ora li possono togliere. A noi non deve interessare. Ho un contratto i cui premi previsti sono per altri obiettivi. Non l’ho ancora riletto da quando l’ho firmato ma non sono previsti premi per obiettivi più alti del raggiungimento della zona Champions”.
Sulla direzione di gara di Mazzoleni, Sarri ha commentato: “Non mi interessa giudicare però basta con il luogo comune che gli arbitri italiani sono i migliori al mondo. Mi hanno detto che il primo gol era in fuorigioco ma in una situazione di pochi centimetri ci sta che l’occhio umano sbagli. E’ inutile parlare di un episodio, bisogna valutare tutta la gestione della gara”. Sulla scelta di insistere sempre con gli stessi giocatori, il tecnico ha spiegato: “Non hanno grandi distanze di minutaggio, solo Koulibaly e Hamsik hanno giocato molto più degli altri”. Il pensiero va alla prossima gara contro la Roma: “In questo momento non mi importa niente, prima abbiamo la partita di Europa League dove dobbiamo tornare a vincere”.
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