Londra (Regno Unito), 16 ott. (LaPresse) – “La Ferrari è il più grande di tutti i team che abbiamo nel paddock. C’è stato fin dall’inizio della Formula Uno. La storia, i piloti, c’è qualcosa di eccezionale nella Ferrari. E’ stato un sogno diventato realtà quando sono arrivato, e contro ogni attesa li primo anno finora è stato sorprendente”. E’ questo il giudizio del pilota della Ferrari Sebastian Vettel dopo quasi un anno passato a Maranello. “Ogni squadra ha un suo unico dna, qui c’è un’atmosfera molto familiare – ha proseguito il tedesco in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula Uno – Gli italiani hanno qualcosa di speciale in questo. La mia sintesi è: mi piace”.

Parlando del suo passaggio in Ferrari, Vettel ha ammesso che “di sicuro il 2014 non è stato un bel periodo, ho capito che era giunto il momento di andare avanti – ha proseguito – Sono molto contento di come sono andate le cose. Certo, quando sono arrivato non c’erano garanzie in termini di risultati, ma ora è bello sapere che abbiamo superato tutti i tipi di aspettative, compresa la mia forse. Se ho avuto dubbi su me stesso l’anno scorso? Sì, e non mi vergogno ad ammetterlo”. In merito alla situazione in cui si trova la Red Bull, ancora incerta se proseguire l’avventura in Formula Uno nella prossima stagione, il tedesco ha evidenziato che “ci sono molte voci in giro, non ho parlato con il signor Matschitz di recente, ma è difficile credere che possa accadere – ha evidenziato – Sarebbe una perdita enorme. Ma alla fine dubito che accadrà”. In chiusura una battuta sul futuro dopo la Formula Uno. “Per ora sono felice per quello che faccio e non ho mai pensato così tanto alla mia vita ‘dopo’ – ha concluso Vettel – E’ vero che tra 10 anni non sarò più qui e sono sicuro che per allora avrò trovato qualcos’altro”.

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