Di Andrea Capello
Roma, 15 ott. (LaPresse) – Medaglia d’argento olimpica a Pechino 2008 e campionessa del mondo nella sua Roma nel 2009. Alessia Filippi, insieme a Federica Pellegrini, è stata una delle grandi fuoriclasse del nuoto italiano. A differenza della veneta, che ancora oggi detta legge nelle piscine di tutto il mondo, la ragazza di Tor Bella Monaca ha dato l’addio alle gare dopo Londra 2012 prendendo una decisione diversa. Matrimonio con il compagno Federico nel 2010 e nascita della piccola Giulia lo scorso marzo. LaPresse l’ha avvicinata a margine di un incontro sull’educazione motoria nella scuola primaria al Coni.
Come giudica il livello attuale del movimento natatorio in Italia?
Buono, siamo appena usciti da un mondiale dove abbiamo vinto delle medaglie importanti e questo è sicuramente di buon auspicio verso Rio. Tutti gli atleti sognano di prendere parte ad un’Olimpiade e di vincere una medaglia. Io ho avuto la fortuna di riuscirci ed è una sensazione eccezionale.
Pensa che Federica Pellegrini possa essere la persona giusta per il ruolo di portabandiera a Rio 2016?
Credo proprio di si. Ha iniziato a disputare le Olimpiadi a 16 anni ad Atene 2004. Questa sarebbe la quarta partecipazione e con i successi che ha avuto sarebbe senza dubbio la scelta giusta.
E’ favorevole alla candidatura di Roma ai Giochi del 2024? Assolutamente sì. Da romana ci spero tantissimo, sarebbe un sogno come lo è stato quello del mondiale di nuoto del 2009. Ho viaggiato parecchio gareggiando in tutto il mondo ma gli scenari che può dare Roma non li può regalare nessuna città al mondo. Mi auguro con tutto il cuore che ce la possa fare.
Dopo il termine della sua carriera si è impegnata anche nella politica locale nelle fila del Pd. Che idea si è fatta delle dimissioni del sindaco Ignazio Marino?
E’ una argomento delicato. Sicuramente Roma è in difficoltà, è un po’ piegata e bisogna provare a farla rialzare in qualche modo. Non so se ci sia una persona in grado di riuscirci ma spero che si faccia avanti qualcuno che possa veramente aiutare questa città magnifica.
Dopo anni di lontananza le piacerebbe tornare nel mondo del nuoto di alto livello con un’altra veste?
Sì, ora sto allenando dei bambini di 12 anni ma mi piacerebbe rientrare nel nuoto di alto livello. E’ quello il mondo dal quale provengo, sicuramente più rispetto a quello della politica. Io allenatrice di un’atleta da podio agli eventuali Giochi di Roma 2024? Sicuramente ci sarei come spettatrice e porterei con me mia figlia. Quello sì (ride, ndr).
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