Di Andrea Capello
Roma, 13 ott. (LaPresse) – Con più fatica del previsto ed in rimonta ma alla fine l’Italia batte la Norvegia concludendo in vetta ed imbattuta il suo girone di qualificazione ad Euro 2016. Sotto di un gol nel primo tempo gli Azzurri riescono a ribaltare la gara nel finale con un micidiale Uno-due in meno di dieci minuti firmato da Florenzi, il migliore in campo, e Pellé fra il 28′ ed il 36′ della ripresa. Grossa delusione invece per gli scandinavi che a lungo avevano cullato il sogno qualificazione diretta ed invece dovranno passare dai playoff.
L’Italia parte forte e Pellé di testa sfiora il gol già al primo minuto. Sembra il preludio di una serata semplice con gli Azzurri avanti e gli scandinavi rintanati in difesa ma così non è. Alla prima occasione utile infatti gli ospiti centrano subito il bersaglio grosso. E’ il 22′ quando Chiellini respinge in maniera imprecisa una punizione da sinistra, sul pallone al limite dell’area si avventa Tettey che fulmina Buffon con un preciso rasoterra. La reazione azzurra è veemente. Al 35′ Pellé da pochi passi non riesce incredibilmente ad appoggiare il pallone in rete di testa, Un minuto dopo è Nyland a dire di no in tuffo ad una conclusione dalla distanza di Soriano. Il portiere norvegese è prodigioso anche nel recupero della prima frazione su una bordata di Florenzi blindando la porta dei suoi e mandandoli all’intervallo in vantaggio di una rete.
L’Italia prove a rendersi pericolosa anche ad inizio ripresa con un tiro di centrale di Soriano ben contenuto da Nyland. Dopo quindici minuti Eder si scontra con il portiere norvegese che gli chiude lo specchio della porta in uscita bassa. L’attaccante sampdoriano, leggermente claudicante, lascia il posto a Giovinco. Poco dopo Conte prova a giocarsi anche la carta Bertolacci, a fargli spazio è Montolivo. Rispetto alla fase finale del primo tempo però l’Italia fatica a costruire gioco. Per ravvivare la manovra il Ct decide allora di giocarsi il tutto per tutto. Fuori un difensore, Barzagli, dentro Candreva e passaggio al 4-4-2. A togliere le castagne del fuoco all’Italia ci pensa però la stessa Norvegia con il più classico dei regali natalizi anticipati. Cross di Giovinco dalla sinistra, Aleesami di petto appoggia male il pallone al portiere, e Florenzi in agguato deposita in rete.
Il pareggio cambia completamente l’inerzia della partita. La Norvegia sparisce e l’Italia torna padrona del campo. Prima ci prova Giovinco con un destro a giro ma Nyland c’è. Poi è il guardalinee a fermare, sbagliando, una bella azione che l’Italia aveva concluso in rete con Florenzi su passaggio di Candreva. Il gol da tre punti è nell’aria. I 30mila dell’Olimpico lo aspettano ed a farli esultare è Graziano Pellé. Il centravanti del Southampton incrocia di sinistro con un pregevole gesto tecnico un cross dell’inesauribile Florenzi spedendolo alle spalle dell’incolpevole Nyland. In attesa di Euro 2016 Conte può certamente sorridere.
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