Torino, 22 ago. (LaPresse) – L’attesa è finita: con i due anticipi Hellas Verona-Roma e Lazio-Bologna, prende ufficialmente il via il campionato di Serie A 2015/2016. I sogni agostani tra un colpo di mercato e l’altro si scontreranno da oggi con la dura realtà del campo. Una Serie A che dopo anni di magra sembra improvvisamente essere tornata ad attirare campioni dall’estero, visti gli investimenti faraonici della Roma e delle due milanesi Inter e Milan. Per tutte l’obiettivo è solo uno: scalzare la Juventus da un trono che occupa ormai da quattro anni.

I bianconeri con i loro 100 milioni e più di euro investiti sul mercato si sono rifatti il look dopo le partenze di tre pezzi da novanta come Tevez, Pirlo e Vidal. L’arrivo dei vari Mandzukic, Dybala, Alex Sandro, Khedira e Zaza basterà a rendere la squadra di Allegri ancora inavvicinabile per le altre? Se dovesse arrivare anche il tanto agognato ‘trequartista’ allora sì che i bianconeri sarebbero ancora di una ‘spanna’ sopra gli altri. L’obiettivo è il quinto storico scudetto di fila, impresa riuscita ai bianconeri solo negli anni Trenta. Juve che esordirà domani in casa contro l’Udinese.

La prima a poter dimostrare di poter stare al passo con i campioni d’Italia è la Roma di Rudi Garcia. L’arrivo di Dzeko, Salah e Iago ha ridato entusiaso a una tifoseria delusa e depressa dopo la delusione della scorsa stagione chiusa comunque al secondo posto. Con Totti in panchina, i giallorossi sono subito di scena sull’ostico terreno di gioco dell’Hellas Verona e del suo bomber Luca Toni. In serata toccherà poi alla Lazio ospitare all’Olimpico il neopromosso Bologna dell’ex Delio Rossi e di Mattia Destro. Biancocelesti con il rischio di avere la testa al ritorno dei preliminari di Champions contro il Bayer Leverkusen.

Domani toccherà alle altre big. C’è curiosità per le due squadre di Milano. Il rinnovato Milan di Sinisa Mihajlovic con gli arrivi dei vari Romagnoli, Bacca, Luiz Adriano e Bertolacci si candida a terza forza del campionato. Berlusconi però chiede di più e sogna lo scudetto, se nelle ultime ore di mercato dovesse arrivare anche Ibrahimovic un obiettivo che non sarebbe da escludere. Milan che partirà nella sua rincorsa da Firenze, sul campo della nuova Fiorentina di Paulo Sousa. I viola sono stati i più brillanti nel precampionato, hanno ritrovato Pepito Rossi e si candidano a mina vagante per le zone alte della classifica.

Un cantiere aperto è invece l’Inter di Roberto Mancini. Mercato scoppiettante con gli arrivi di Kondogbia e Jovetic, ma risultato fino ad ora che tardano a venire. Nerazzurri che al momento sembrano sulla carta ancora in ritardo rispetto a Juve, Roma e Milan. Inter che esordirà a San Siro contro la ‘bestia nera’ Atalanta. Curiosità anche per il Napoli di Maurizio Sarri. Messe da parte le ambizioni internazionali di De Laurentiis, si riparte dalla ‘provincia’. Così con il tecnico ex Empoli sono arrivati il ds Giuntoli dal Carpi e giocatori come Valdifiori e Allan, fin qui a digiuno di ‘grande calcio’. Azzurri che possono però contare sempre sulla classe di Higuain e Hamsik.

Alle spalle delle big, c’è un gruppo di squadre che saranno pronte ad inserirsi nelle zone alte se una delle favorite dovesse fallire. Occhio quindi alla Samp di Zenga, Cassano e del vulcanico Ferrero; al Torino di Ventura; al Genoa di Gasperini e al Palermo che proverà con il Napoli a tenere alto l’onore del Sud. Da non sottovalutare anche l’ambizioso Sassuolo del patron Squinzi. Per quanto riguarda la lotta salvezza, infine, sarà battaglia vera tra Empoli, Chievo, Atalanta e le due neopromosse Carpi e Frosinone.

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