Tbilisi (Georgia), 11 ago. (LaPresse) – Grandi emozioni a Tbilisi per la Supercoppa europea, vinta dal Barcellona ai tempi supplementari 5-4 contro il Siviglia grazie ad un gol di Pedro, ad un passo dall’addio. Primo successo stagionale per i blaugrana di Luis Enrique, che esulta a cinque minuti dai calci di rigore dopo un match che a fine primo tempo sembrava chiuso. Nella prima frazione il Siviglia di Emery, schierato con un 4-2-3-1 con Gameiro unico terminale offensivo e Immobile in panchina, passa in vantaggio al 3′ con una punizione gioiello di Banega. A quel punto però si scalda il fenomeno Messi: al 7′ pareggia i conti con un sinistro da calcio da fermo. Poi spaventa gli andalusi con due accelerate imprendibili prima di raddoppiare i conti ancora su punizione al 15′. Al 33′ Rakitic, uno dei migliori in campo, calcia a lato dal limite mentre un minuto dopo è Banega a spaventare ter Stegen. Ma nella prima frazione i campioni d’Europa giocano in scioltezza, dando l’impressione di poter segnare in ogni momento. Come accade al 44′ quando Rafinha scaraventa in rete l’assist di Suarez.
La ripresa inizia ancora sulle note Barça: il pistolero uruguaiano al 7′ batte Beto dopo un buco della difesa sivigliana che favorisce il facile appoggio di Busquets. La partita a questo punto sembra davvero finita, con i blaugrana che rallentano il gioco e gli uomini di Emery a corto di idee. A suonare la carica è Krohn-Delhi che per due volte calcia da fuori: Reyes si rianima e insacca con un destro al volo al 12′ su cross di Vitolo. Il Barcellona comincia a soffrire dietro e l’ingresso di Bartra fa perdere solidità ai blaugrana. Al 27′ Gameiro sigla il 3-4 su rigore dopo un ingenuo intervento di Mathieu mentre è il neo entrato Konoplyanka al 36′ a pareggiare i conti su perfetto assist di Ciro Immobile. Ad un minuto dal 90′ ancora Messi, abulico nella ripresa, sfiora l’incrocio dei pali con un sinistro a giro. Nei supplementari la stanchezza si fa sentire e al 10′ del secondo tempo Pedro, partito in panchina e ormai prossimo a firmare con lo United, fa urlare di gioia Luis Enrique con un tocco ravvicinato dopo una respinta di Beto. Quarto trofeo nel 2015 per il Barça, seconda sconfitta consecutiva in Supercoppa per il Siviglia.
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