Roma, 30 giu. (LaPresse) – “Il bilancio sociale vuole essere la fotografia di quello che sta facendo la Fip”. Così Giovanni Petrucci, presidente della Federbasket ha introdotto la presentazione del Bilancio Sociale 2013 e 2014 che è stato presentato oggi alla Link Campus University di Roma. “Questo bilancio spiega la complessità del movimento – ha aggiunto – da presidente dico che si deve inventare ogni giorno qualcosa di nuovo per catturare l’interesse della gente. Abbiamo avuto un grande spot dalla finale scudetto che ha sottolineato la bellezza della pallacanestro”.
Alla presentazione è intervenuto pure Giovanni Malagò, presidente del Coni, che rivolgendosi al presidente Petrucci ha affermato: “Hai dimostrato attenzione e sensibilità. Il bilancio sociale è fondamentale e sottolineo che non è obbligatorio. Senza questo bilancio sociale il popolo della pallacanestro non avrebbe saputo che c’è un protocollo sulla sicurezza ferroviaria, un altro sulla sicurezza stradale, oltre a diverse partnership e campagne benefiche e di sensibilizzazione. Oggi la pallacanestro ci mette la faccia e sono sicuro che il prossimo anno ci saranno altri punti all’ordine del giorno”.
“E’ un Bilancio Sociale al quadrato – ha sottolineato il prof. Pierluigi Matera, professore di Diritto comparato della Link Campus University – intanto perché è un’occasione di trasparenza e poi perché viene presentato all’Università. Non è marketing, non è un’etichetta, ma un valore in cui si crede, un’occasione per dare degli insegnamenti ai ragazzi”. Ultima parola al segretario generale della federbasket, Maurizio Bertea: La Fip – ha concluso – non è un’azienda tradizionale con finalità di business. Abbiamo realizzato il bilancio sociale facendo riferimento ad indicatori internazionali, con trasparenza per conoscere noi stessi, per capire con quale approccio realizzare le strategie future”.