Baku (Azerbiagian), 25 giu. (LaPresse) – L’azzurra Marzia Davide combatterà per la medaglia d’oro nella categoria -54 kg del pugilato femminile ai Giochi Europei di Baku. In semifinale l’italiana ha battuto la tedesca Azize Nimani 2-1 su decisione dei giudici dopo che al termine dei quattro round il match era terminato in parità. Nell’evento conclusivo l’atleta di Pontecagnano in provincia di Salerno sfiderà domani la russa Elena Saveleva.
Sorride anche Valentina Alberti che conquista la finale nella categoria -64kg battendo nettamente la polacca Aneta Rygielska 3-0. Una vittoria che fa seguito a quella di Marzia Davide nella categoria -54kg.
“Ho vinto perché ho usato il cervello, il cuore e le gambe”, racconta. “Perché le donne italiane stano andando così bene a Baku: “Credo perché abbiamo dei maestri molto bravi come Simona Grassi e Laura Tosti – aggiunge – Hanno grande esperienza in questo sport”. Per quanto riguarda il futuro la bolognese pensa soltanto alla sfida di domani contro la russa Anastasia Beliakova.
Alle Olimpiadi infatti la sua categoria, i -64kg, non ci sarà. “Salire di categoria ai 75? Non credo sia possibile. Piuttosto per una chance all’Olimpiade potrei provare a scendere ai 51 kg”, conclude.
Medaglia sicura per Picardi e Mangiacapre -. Vincenzo Picardi e Vincenzo Mangiacapre combatteranno per la medaglia d’oro ai Giochi Europei di Baku.
I due pugili campani hanno sconfitto rispettivamente nella categoria -52kg lo slovacco Viliam Tanko 3-0 e nei -64 il tedesco Kastriot Sopa sempre per 3-0. In finale gli azzurri combatteranno rispettivamente contro gli azeri Elvin Mamishzada e Collazo Sotomayor, atleta cubano naturalizzato e nipote del primatista del mondo del salto in alto Javier (e’ il figlio del fratello, ndr).
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