Verona, 11 apr. (LaPresse) – Vittoria in salsa argentina a Verona per l’Inter e Roberto Mancini può tornare a respirare. I nerazzurri espugnano il ‘Bentegodi’ di Verona con un netto 3-0 nell’anticipo serale della 30/a giornata e ritrovano un successo che mancava da cinque gare: in evidenza Icardi, che rompe il digiuno firmando il vantaggio, e soprattutto un rigenerato Palacio, autore di un gol e un assist. A completare il tabellino, l’autorete di Moras. Ma tra le note positive per Mancini anche la difesa: dopo sette gare i nerazzurri non subiscono reti, merito anche di un grande Handanovic che conferma la sua fama di pararigori dicendo ‘no’ a Toni. Ventata di ottimismo quindi in casa Inter, che prova ad archiviare il pari deludente contro il Parma nella settimana che porta al derby contro il Milan, una sfida che potrebbe essere l’ultima spiaggia per entrambe nella difficile rincorsa all’Europa. Unica nota stonata per Mancini, le ammonizioni che costeranno ai diffidati Brozovic e Guarin la squalifica contro i rossoneri.

Nelle file interiste la novità è l’inserimento di Hernanes: è il ‘Profeta’ ad assistere sulla trequarti il duo d’attacco Palacio-Icardi. Mandorlini si affida al tridente Juanito Gomez-Toni-Jankovic. I nerazzurri chiudono il primo tempo in vantaggio: un parziale ottenuto con il minimo sforzo, in un primo tempo avaro di emozioni. La rete nerazzurra, siglata da Icardi all’11’, scatena la proteste dei padroni di casa: la squadra di Mancini, nonostante Tachtsidis a terra, continua a giocare, Palacio mette in mezzo per Icardi che insacca con la difesa gialloblù immobile. Tutto regolare per Tagliavento, non per il pubblico del Bentegodi che inonda di fischi l’attaccante ex Sampdoria che torna al gol dopo un lungo digiuno. Palacio, attivissimo, apre per Brozovic ma il suo tiro non centra lo specchio: sfuma una buona occasione per l’Inter.

Decisamente più divertente il secondo tempo che si apre con il raddoppio nerazzurro, firmata da Palacio: Icardi ricambia il favore del primo tempo e crossa in area per la spaccata vincente del connazionale (3′). Il Verona reagisce e aumenta la spinta, Handanovic è prodigioso nel respingere sulla conclusione di Obbadi e sul tocco di testa di Gomez. Ancora Obbadi prova la conclusione di potenza, palla alta. I nerazzurri replicano con il palo colpito da Palacio, servito dal cross basso di D’Ambrosio. Il Verona si aggrappa al solito Toni: incornata dell’attaccante, sfera fuori di un soffio. La grande occasione per dimezzare lo svantaggio arriva al 32′: Vidic spintona il neo entrato Greco, per Tagliavento è rigore. Dagli undici metri però Toni si fa ipnotizzare da Handanovic. Scampato pericolo per Mancini, che richiama Palacio ed inserisce Kovacic. Gradualmente la spinta dell’Hellas si affievolisce. E nel finale, c’è gloria anche per D’Ambrosio: il suo cross teso viene deviato nella propria rete da Moras, nel tentativo di anticipare Icardi. E’ il tris nerazzurro.

VERONA-INTER 0-3

Marcatori: 11′ Icardi (I), 3′ st Palacio (I), 47′ st aut. Moras (V).

Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Gu. Rodriguez, Pisano; Obbadi (36′ st Valoti), Tachtsidis, Hallfredsson (28′ st Greco); Jankovic, Toni, J. Gomez (30′ st Saviola). A disp. Benussi, Martic, Marquez, Marques, Campanharo, Agostini, Pereira, Nico Lopez, Lazaros. All. Mandorlini.

Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Vidic, Ranocchia, Juan Jesus; Guarin, Medel (35′ st Gnoukouri), Brozovic; Hernanes (43′ st Felipe); Palacio (35′ st Kovacic), Icardi. A disp. Carrizo, Berni, Nagatomo, Andreolli, Obi, Shaqiri, Puscas, Podolski, Bonazzoli. All. Mancini.

Arbitro: Tagliavento.

Note. Ammoniti: Juan Jesus, Brozovic, Guarin (I); Moras, Obbadi (V). Al 32′ st Handanovic ha parato un rigore a Toni.

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