Gelsenkirchen (Germania), 18 feb. (LaPresse) – Il Real Madrid si impone per 2-0 in casa dello Schalke 04 nell’andata degli ottavi di finale della Champions League. La squadra allenata da Carlo Ancelotti, campione in carica, ipoteca così il passaggio ai quarti di finale forte del doppio vantaggio da difendere nel ritorno del Bernabeu. Un risultato forse troppo pesante per lo Schalke, che sotto la guida di Roberto Di Matteo è più solido di quello che nella scorsa edizione della Champions venne travolto alla Veltins arena per 6-1 dai Blancos. In avvio di partita sono i tedeschi a rendersi pericolosi con un sinistro dal limite dell’ex Jan Klas Huntelaar.

Proprio l’attaccante olandese è poi costretto a uscire per un infortunio sostituito dal debuttante Felix Platte. Alla prima vera occasione il Real passa: al 26′ Carvajal dalla destra pennella un cross perfetto per la testa di Cristiano Ronaldo che infila indisturbato il baby portiere tedesco Wellenreuther. Grave l’errore di Matip nel non far scattare il fuorigioco e di Wellenreuther in uscita. Il Real cresce e si rende ancora pericoloso con Benzema prima e poi con Ronaldo su punizione, in questi due casi è bravo il portiere tedesco a respingere.

Nel secondo tempo il Real controlla la partita, ma fallisce in un paio di circostanze il raddoppio con Isco e Bale. Con il passare dei minuti lo Schalke ci crede e sfiora addirittura il pareggio con il giovane Platte che colpisce la traversa con un destro da fuori area. La palla arriva sui piedi di Atsuto Uchida, che da centro area calcia tra le braccia di Iker Casillas. La squadra di Ancelotti decide allora di chiudere la contesa e al 79′ trova il raddoppio con un destro all’incrocio dal limite dell’area di Marcelo servito da Ronaldo. Qualificazione in ghiaccio, il ritorno al Bernabeu dovrebbe essere una formalità per i campioni d’Europa in carica.

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