Torino, 7 feb. (LaPresse) – In classifica prima della partita i punti di distanza tra Juventus e Milan erano 21. E anche sul campo si sono visti tutti. I bianconeri superano infatti 3-1 i rossoneri nel’anticipo serale della 22/a giornata di Serie A e allungano ancora in campionato, portandosi momentaneamente a +10 sulla Roma, che domani dovrà necessariamente ritrovare i tre punti nella trasferta di Cagliari per rimanere aggrappata alla lotta per lo scudetto. Se il successo dei piemontesi non è così netto del risultato, è il divario visto sul terreno di gioco ad esserlo. I campioni d’Italia hanno sempre dato l’impressione di essere in controllo della partita (anche sull’1-0 o sul 2-1) e di poter far male agli ospiti ogni volta che aumentavano il ritmo. A parziale scusante di Inzaghi, le tante assenze tra le file rossonere, a cominciare dal nuovo acquisto Destro passando per i centrocampisti Montolivo e De Jong. Non è bastata così una prova generosa al ‘Diavolo’ per tenere testa alla capolista: dopo il successo con il Parma, il Milan si ferma ancora una volta e resta distante dalla zona Europa. Nella Juve Carlos Tevez ha superato lo stato febbrile ed è regolarmente in campo. Sulla fascia destra Allegri punta su Padoin vista la squalifica di Lichtsteiner e l’infortunio di Cßceres, mentre in attacco Morata vince il ballottaggio con Llorente. Qualche variazione anche nel Milan: Inzaghi rinuncia a Bonaventura dall’inizio preferendogli Honda come esterno offensivo. In difesa esordio per Paletta. Alex, Zaccardo e Antonelli completano il reparto arretrato.

I padroni di casa partono forte fin dai primi minuti. Già dopo un minuto Diego Lopez scalda i guantoni sulla conclusione da fuori area centrale di Morata. Al 6′ bella combinazione tra Tevez e Vidal, con il cileno che calcia di prima a lato decisamente fuori bersaglio. Dopo un impatto difficile nei primi minuti gli ospiti si riorganizzano e sembrano aver preso le misure, ma al 14′ si fanno trovare scoperti sull’out destro. Morata serve Tevez (in sospetta posizione di fuorigioco), i due centrali del Milan sono fuori posizione e possono solo vedere l’Apache involarsi verso la porta e trafiggere con un rasoterra Diego Lopez. Dopo il vantaggio la Juventus abbassa i ritmi e lascia un po’ di campo ai rossoneri che si fanno vedere per la prima volta al 18′ con un traversone basso di Menez su cui Buffon è bravo in uscita, prima di ricevere un colpo fortuito alla testa da Antonelli. Sulle palle inattive però i campioni di casa sono sempre pericolosi. Al 22′ Evra anticipa in acrobazia il portiere e rimette la palla in mezzo, ma Muntari con una bella rovesciata allontana la sfera evitando guai peggiori. Tre minuti dopo è ancora l’esterno francese a farsi notare per un colpo di testa sulla punizione di Pirlo che termina alto sopra la traversa. Un minuto dopo altra palla gol per la Juve: Morata lavora bene sulla sinistra, il suo cross è lungo e viene deviato di prima da Vidal al centro per Tevez che calcia al volo a lato. Al 28′ il Milan conquista un corner e al primo tiro in porta trova il pareggio, con Antonelli che salta più in alto di tutti e con la nuca infila la sfera nell’angolino dove Buffon non può arrivare. La reazione della Juve è veemente. Solo un minuto dopo Morata segna dopo esser partito in leggera posizione di fuorigioco, con l’arbitro che annulla giustamente la rete. Al 30′ Muntari si addormenta in area facendosi sottrarre il pallone da Marchisio, che non ci pensa due volte e conclude di sinistro, esaltando i riflessi dell’ottimo Diego Lopez. Il pareggioperò è solo momentaneo. Al 31′ infatti sugli sviluppi di un corner Tevez di testa mette in mezzo per la deviazione sotto misura di Bonucci che supera Diego Lopez e realizza il secondo gol stagionale dopo quello alla Roma. Questa volta, a differenza del primo tempo, trovato il vantaggio la Juve non accenna a diminuire la pressione e chiude in crescendo. Al 34′ Tevez conclude centralmente, al 40′ Diego Lopez va in presa plastica sul colpo di testa di Chiellini. Ben più difficile l’intervento in volo di pugno in pieno recupero sul tiro dal limite dell’area di Tevez.

In avvio di ripresa, complice anche il cambio effettuato da Inzaghi sul finire nel primo tempo con l’inserimento di una punta vera, Pazzini, al posto dell’evanescente Menez, il Milan sembra trovarsi maggiormente a proprio agio in campo. Al 2′ proprio l’ex attaccante di Atalanta e Inter tenta una conclusione da posizione defilata: Buffon blocca in due tempi. Il capitano dei bianconeri compie invece un vero e proprio miracolo al 9′ sul tiro a botta sicura anche in questa occasione di Pazzini. Rispetto alla prima frazione i padroni di casa vanno più a fiammate, ed è proprio su una di queste iniziative che arriva il tris. Pogba al 20′ fa quello che vuole saltando in percussione centrale Essien e Muntari, la palla finisce poi a Marchisio il cui tiro sbatte contro la base del palo. Morata è però in agguato e segna a porta vuota. Il gol spegne i sogni di rimonta degli ospiti e galvanizza ancor di più i bianoconeri, che giocano sul velluto e rischiano più volte di dilagare. Al 25′ dopo una bella azione corale Padoin va al tiro, Morata segna da due passi ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. L’attaccante spagnolo sfiora la doppietta personale anche qualche minuto dopo su cross di Marchisio, ma la sua girata volante finisce di poco alta sopra la traversa. Nel mezzo c’è anche un tiro da parte del neoentrato Bonaventura, che non spaventa Buffon. Sarà l’unico per i rossoneri una volta subito il terzo gol. Nel finale la Juve appare decisamente più in palla del suo avversario, psicologicamente e mentalmente, e solo un’eccessiva leziosità dei campioni d’Italia, oltre che un grande intervento di Diego Lopez al 38′ in chiusura su Vidal, evita un passivo peggiore agli ospiti.

JUVENTUS-MILAN 3-1

RETI: pt 14′ Tevez (J), 28′ Antonelli (M), 31′ Bonucci (J); st 20′ Morata (J).

JUVENTUS: Buffon, Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra, Marchisio (38′ st Ogbonna), Pirlo, Pogba, Vidal, Tevez (46′ st Llorente), Morata.

A disp. Storari, Rubinho, Barzagli, De Ceglie, Sturaro, Pepe, Pereyra, Coman. All. Allegri.

MILAN: Diego Lopez; Zaccardo (33′ st Rami), Alex, Paletta, Antonelli; Poli (16′ st Bonaventura), Essien, Muntari; Cerci, Menez (36′ pt Pazzini), Honda. A disp. Abbiati, Gori, Albertazzi, Bocchetti, Van Ginkel, Mastalli, Suso. All.

Inzaghi.

Arbitro: Damato di Barletta.

Note: ammoniti Essien (M), Padoin, Tevez (J).

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